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Durante l'odierna puntata di PL Talk, andata in onda sul canale Twitch di PianetaLecce, è intervenuto anche Umberto Verri, il quale ha trattato due temi in particolare: l'intervista di Sticchi Damiani a “La Gazzetta del Mezzogiorno” e l'intervista di questa sera di Corvino a Piazza Giallorossa. Queste le sue parole

L’intervista a Sticchi Damiani

Ammiro il presidente perché è un tifoso che in più ha un incarico grandioso. Lui sente sulla propria pelle le emozioni del momento, e anche le difficoltà. Con quelle parole (la sofferenza nei confronti delle critiche della piazza, ndr) fa capire che dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Il presidente ha avuto la forza di andare sempre per la sua strada e adesso sta cercando di convincere l’ambiente ad avere fiducia nei confronti di un progetto che al momento si sta rivelando importante, nonostante tutte le difficoltà che stiamo attraversando in questo campionato. 

Per questo ammiro la costanza e la voglia da parte di Sticchi Damiani ad essere presidente del Lecce. Dei tre presidenti che ho vissuto (Jurlano, Semeraro e Sticchi Damiani) con quest’ultimo vedo maggiori possibilità di conquistare la salvezza rispetto a quante ne possa vedere con un altro presidente più focoso. Io dico che i tifosi stanno criticando apposta per mettere un po’ di zizzania nell’ambiente di lavoro. Sia Corvino che il presidente sono sulla stessa lunghezza d’onda, e io vedo più complimenti che critiche. Purtroppo, così come in ogni ambito della vita, c’è sia una parte che ti elogia ma anche una che ti critica. Ma se la considerazione che hanno del Lecce in ambito nazionale, e anche internazionale, è positiva, allora vuol dire che le considerazioni negative non hanno valore. 

Per questo la società va avanti su questa strada per cercare di mantenere la categoria. La Serie A così si fa, altrimenti se iniziamo a criticare tutto non andiamo avanti e facciamo la fine del Taranto. Noi dobbiamo guardare il progetto nel suo complesso, non le cose singole. Adesso dobbiamo cercare di mettere le basi per diventare in futuro, chissà, un’altra Atalanta.

 

saverio sticchi damiani

 

Un consiglio alla società e a Giampaolo

Oggi come oggi stiamo vivendo un momento di difficoltà. Per questo faccio un appello alla società: qualcuno si avvicini all’allenatore, perché credo che sta perdendo un po’ la bussola. Io credo che ci sia stata più di una chiacchierata con l’allenatore, perché c’è la necessità di cambiare questo Lecce, perché se uno è stanco o ha la testa occupata da altri pensieri non può rendere al 100%. 

Ed è qui che dobbiamo cercare di far capire a chi guida questa squadra che ci sono elementi in panchina che possono dare qualcosa in più rispetto a quelli che al momento sono i titolari. I cambi ci sono e dobbiamo cercare di guardarli in ottica positiva. Lunedì ho visto Trinchera a Piazza Giallorossa e quando gli hanno chiesto le condizioni dei vari giocatori, lui ha detto che stanno tutti bene. 

La società sa che i calciatori stanno bene fisicamente, ed è per questo che adesso la palla passa nelle mani dell'allenatore. Serve qualcuno che dica a Giampaolo che esistano pure gli altri.

Cosa dirà Corvino questa sera?

Noi abbiamo visto con Delio Rossi delle cose che difficilmente si possono ripetere. In quella stagione il Lecce aveva battuto tutto e tutti, sia in casa che fuori, perché Delio Rossi aveva trovato l'equilibrio giusto per andare avanti. Secondo me Corvino parlerà di cosa è successo in questo campionato e delle scelte che sono state fatte. 

Poi vorrei dire una cosa: quelli che hanno speso 15-18 milioni per un giocatore non è che stanno tanto avanti al Lecce, e secondo me queste cose Corvino le sottolineerà. Ho avuto la fortuna di stare vicino a Corvino per tanto tempo e lo apprezzo molto, anche se a volte, così come tutti noi, sbaglia.

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