In vacanza con 4 diffidati: la situazione cartellini in casa Lecce
OCCHIO AI GIALLI
Il Lecce si è presentato in Serie A come squadra più corretta non solo tra le neopromosse, ma persino tra tutte le partecipanti alla Serie B 2021-22.
I salentini, infatti, nella cavalcata che ha portato al salto in massima serie, non hanno mai subito la massima sanzione: il cartellino rosso.
Nell'era Baroni non erano mai rimasti in 10 uomini, questo prima di una situazione arbitrale dubbia, ovvero l'espulsione diretta di Hjulmand a Roma. Quell'episodio fece discutere molto a livello nazionale, perchè effettivamente si trattò di una sanzione molto severa; il danese si avventò sul pallone insieme a Belotti ed in un normale scontro di gioco colpì l'ex leader del Toro all'altezza del ginocchio.
Hjulmand non è comunque l'unico del Lecce ad essersi dovuto fermare per una giornata a causa di una decisione arbitrale; anche a Gallo venne sventolato il rosso per somma di ammonizioni, entrambe arrivate oltre il novantesimo.
Nessun giocatore ha ancora raggiunto le 5 ammonizioni, ma in quattro sono in diffida. Si tratta di Umtiti, Di Francesco, Gonzalez e proprio Hjulmand.
L'espulsione diretta, infatti, non cancella la diffida, così se il classe 1999 dovesse essere ammonito un'altra volta sarà costretto a sedersi nuovamente in tribuna.
Occhio ai cartellini: si tratta di giocatori cruciali per la manovra giallorossa, così un altro giallo potrebbe causare un grosso svantaggio. Va detto che alle volte è inevitabile e, se ben spesa, un'ammonizione può valere quasi come un gol. Dietro ai quattro giocatori nominati prima, c'è Gendrey, fermo a tre sanzioni.
Poi, a due, Baschirotto, Strefezza, Pongracic, Blin, Colombo, Askildsen e Banda.
Tra l'altro, il Lecce offre un gioco basato su intensità ed aggressività, così sono naturali alle volte degli interventi in ritardo per disinnescare l'offensiva avversaria.
Resta il fatto che alla ripresa si dovranno fare i conti anche con i cartellini.