Lecce Primavera, vittoria importantissima: Burnete stende il Torino
Successo d’oro per la formazione di Coppitelli, che agguanta i tre punti negli ultimissimi minuti
Il Lecce agguanta una vittoria d‘oro al Deghi Center di San Pietro in Lama, dove alle ore 11:00 è sceso in campo davanti a circa 200 tifosi. Il successo è arrivato a pochissimi istanti dal novantesimo, con i giallorossi che si sono fatti trovare pronti a punire una ingenuità della difesa granata.
Nello specifico Burnete non ha mancato la preziosa occasione, concludendo col destro all’altezza del dischetto e battendo l’estremo difensore avversario, che ha deviato il pallone ma non abbastanza da impedirgli di finire in rete.
L’incontro si è acceso nel secondo tempo, dato che nel primo parziale non ci sono state chiare occasioni da gol né per i padroni di casa né tantomeno per gli ospiti.
Nella ripresa i salentini hanno sprecato un’opportunità incredibile per indirizzare il match, con Yilmaz che ha concluso fuori da solo davanti al portiere. I granata poi si sono fatti avanti, tuttavia non abbastanza per superare Borbei.
Come anticipato, il gol vittoria è arrivato intorno all’89º e consente ai giallorossi di fare un bel salto in classifica. La zona rossa adesso dista 10 punti, così come quella play-off. La formazione di Coppitelli ora può disputare un campionato più tranquillo.
Il tabellino
di Mondo Primavera
Marcatori: 88' Burnete
Lecce: Borbei, Addo, Pascalau, McJannet, Burnete, Yilmaz, Winkelmann, Daka, Minerva (84' Samek), Russo (67' Pacia), Esposito. A disposizione: Lampinen-Skaug, Leone, Casciano, Agrimi, Davis, Basaric, Helm, Jemo, Vescan-Kodor. Allenatore: Federico Coppitelli
Torino: Abati, Bianay Balcot (81' Perciun), Acar (57' Longoni), Dell’Aquila, Ciammaglichella (72' Antolini), Silva, Mendes, Dellavalle, Gabellini (81' Padula), Dalla Vecchia, Marchioro. A disposizione: Brezzo, Bellocci, Casali, Ruszel, Mullen, Keita, Magui. Allenatore: Giuseppe Scurto
Arbitro: Sig. Mauro Gangi di Enna.
Assistenti: Sig. Luca Chiavaroli di Pescara e sig. Pierpaolo Carella di L'Aquila.
Ammoniti: Esposito (L), Longoni (T), Yilmaz (L)