Basta alibi. Lecce, la battaglia inizia ora: il futuro è da scrivere
È arrivato il momento di reagire
Fuori gli attributi, ora nove battaglie: il messaggio lanciato dalla parte calda del tifo echeggia ancora al Via del Mare, soprattutto ora che la strada è più ripida.
Dopo la vittoria del 19 febbraio contro l'Atalanta i giallorossi hanno abbassato il livello dell'attenzione e, a distanza di 6 partite, la beffa, abbastanza cercata, è arrivata nel peggiore dei modi.
L'assist di Consigli a Gaich rovina le feste ai salentini: il campionato è aperto. Come? Non importa.
Questo weekend può rappresentare la sliding door di una stagione e, dato che è nelle condizioni di farlo, il Lecce non deve assolutamente permetterlo.
Il destino si è divertito, con i salentini beffati prima da un autogol e successivamente da una dinamica che non vale la pena spiegare, ma la formazione di Baroni è in grado di invertire la rotta.
Nove partite ed un finale da scrivere: basta alibi da una parte e pessimismo dall'altra.
Ora più che mai occorre lucidità, da parte di ogni tassello del puzzle giallorosso. È inutile tornare sugli errori commessi, sugli episodi e sulla sfortuna. Sarebbe semplicemente controproducente.
Il Lecce ha 5 punti di vantaggio, sognava di averli ai blocchi di partenza ed è nelle condizioni di difenderli, a partire da domenica prossima. Al Via del Mare arriverà una Sampdoria ferita, ultima in classifica, rimontata all'ultimo minuto… la preda ideale per una squadra con voglia di rivalsa, come deve essere il Lecce.
I giallorossi hanno dimostrato tante cose in questo campionato, manca un ultimo tassello: la maturità. Quella che ha avuto il Lecce che ha conquistato la Serie A lottando fino alla trentottesima giornata del campionato cadetto. Quella squadra disputò una competizione dove ogni weekend 4 squadre erano racchiuse in 3 punti, ed ogni gol poteva fare la differenza, fino all'ultimo secondo dell'ultima partita.
Messaggio alla piazza e al gruppo squadra: è inaccettabile guardare la terzultima in classifica con timore. Il Lecce ha 27 punti con merito, nessuno li ha regalati, e ha nei propri mezzi lo sprint finale. Sono in calendario tre scontri diretti casalinghi, tre opportunità per chiudere il discorso.
C'è un futuro ancora da scrivere.
Basta alibi: se il Lecce ha nelle proprie corde la salvezza, ora deve andare a prenderla.