Roberto D'Aversa da Lissone: "Siamo partiti forte ma.."
Il tecnico si è detto contento dell'inizio di campionato, per poi parlare della prossima sfida contro la Juventus
A Lissone si è tenuto nella giornata di ieri un incontro tra il designatore degli arbitri della massima serie italiana Gianluca Rocchi e gli allenatori.
Alla riunione erano presenti tecnici come Simone Inzaghi, Thiago Motta, Paulo Fonseca ma anche l'ex Lecce, attualmente sulla panchina dell'Empoli, Roberto D'Aversa.
In seguito all'incontro, D'Aversa ha parlato ai microfoni di Radio TV Serie A, parlando di un “Incontro importante, per ottenere chiarimenti sul regolamento e sui cambiamenti, oltre che per tracciare una linea comune affinché poi in campo sia noi che gli arbitri possiamo procedere sulla stessa direzione”.
Le parole del tecnico sull'inizio di campionato
In seguito, il tecnico dei toscani ha parlato anche dell'avvio di campionato della sua squadra:
Guardando il calendario qualche preoccupazione poteva nascere. Siamo partiti forte ma quanto fatto non basta assolutamente e dobbiamo solo continuare a lavorare duramente ogni giorno, pensando ad un impegno per volta e cercando di fare il massimo in ogni singola gara.
Nelle prime tre giornate l'Empoli di D'Aversa ha raccolto 5 punti frutto di due pareggi ed una vittoria, imponendosi per 2 a 1 contro la Roma di De Rossi grazie alle reti di Gyasi e Colombo.
Avvio “sprint” anche con il Lecce
Il tecnico non è di certo nuovo agli avvii di stagione importanti, basti pensare all'anno scorso. Con lui in panchina, il Lecce fece il miglior inizio di sempre battendo la Lazio al debutto ed in rimonta, pareggiando contro la Fiorentina, vincendo contro la Salernitana, per poi infine pareggiare con il Monza e vincere con il Genoa. Insomma, 11 punti nelle prime 5 gare.
Un bottino considerevole per il Lecce di D'Aversa, che comunque non riuscì a confermare le prestazioni iniziali venendo esonerato a dieci giornate dal termine, sostituito da Gotti.
Poi, il tecnico ha continuato:
L’approccio con la realtà Empoli? Ho trovato un ambiente familiare, dalla proprietà fino a tutti i tifosi che ci stanno facendo lavorare al meglio e con una cultura calcistica che difficilmente si trova da altre parti.
Infine, sulla Juventus
Affrontiamo la squadra che ha fatto tante operazioni importanti nell’ultima sessione di mercato, una squadra fortissima. Ci vorrà una prestazione oltre il 100%, dobbiamo lavorare per andare oltre e limitare gli errori.