Nella partita di ieri due episodi avrebbero potuto cambiare tutto
L'ANALISI
La partita di ieri contro la Cremonese è da cancellare al più presto, ripartendo con determinazione e forza in vista del Como, ma per la gara contro i grigiorossi la truppa di Baroni haanche qualcosa da recriminare con arbitro e fortuna, sebbene queste non debbano essere alibi da addurre per la prestazione offerta.
Nel primo tempo, infatti, il Lecce ha segnato un gol con Olivieri ma il direttore di gara, dopo diversi minuti di indecisione in sala Var, ha annullato il gol per un fuorigioco millimetrico. Davvero, in questo caso, si è trattato di pochissimi millimetri, quel tanto che basta per non cambiare le sorti di una partita che sarebbe stata certamente diversa con il Lecce in vantaggio.
Nella ripresa, invece, con la partita ancora in bilico, ai salentini è stato negato un rigore quantomeno dubbio. Olivieri, infatti, è stato colpito ed atterrato in area di rigore ma per il Signor Baroni l’intervento del difensore della Cremonese non è stato da sanzionare con il penalty. Rivedendo attentamente le immagini, in effetti, il calciatore grigiorosso colpisce l’attaccante ex Empoli e concedere il rigore in quell’occasione sembra tutto fuorché assurdo.
Ora, non vogliamo spostare l’attenzione sugli errori commessi dagli 11 in campo ma solo ammettere che anche questa volta gli episodi non sono girati a favore dei ragazzi con la maglia giallorossa. “La fortuna aiuta gli audaci” dicevano i vecchi saggi e per questo sarà necessario mostrare più coraggio e voglia di vincere a partire da domenica prossima.