6 maggio: un anno fa promozione in A, oggi vigilia di una sfida importante ma non decisiva
Una data da ricordare
6 maggio 2022. Lecce-Pordenone. Venivamo da una settimana difficile dopo il petardo di Vicenza e la sconfitta subita al Menti a tempo scaduto. Il Lecce di Baroni doveva vincere e per farlo ha chiamato a raccolta il suo popolo, giunto in massa al Via Del Mare.
Era una serata insolitamente fredda per essere agli inizi di maggio. Anche quel giorno la palla sembrava non volesse entrare, ma nel secondo tempo Zan Majer l’ha gentilmente accompagnata in rete, facendo esplodere di gioia il popolo giallorosso.
La festa per una Serie A meritata è durata fino a tarda notte, con la squadra che ha celebrato la vittoria da un pullman scoperto per le vie della città. Sapevamo che ci aspettava un’annata difficile, complicata, ma eravamo consapevoli che questa società avrebbe fatto di tutto per difendere quel risultato sportivo, una massima serie che rappresentava ossigeno per le casse ed i progetti di questa dirigenza.
6 maggio 2023. Vigilia di Lecce-Verona. Non è l’ultima giornata, non è una finale ma di sicuro è una sfida molto importante. Lo stadio sarà pieno e carico ma questa, nella stagione in corso, non è una novità. I giallorossi si giocano i sacrifici di una stagione in questa partita. In caso di vittoria mancherebbe davvero un pezzettino alla truppa di Baroni per centrare la salvezza. Anche un pareggio non sarebbe da disdegnare, dato che permetterebbe al Lecce di conservare il vantaggio di 4 punti proprio sugli scaligeri. L’ultima opzione, invece, non vogliamo nemmeno prenderla in esame.
Sembrerà banale e scontato forse, ma domani serve davvero l’apporto di tutti. La squadra dovrà giocare la partita perfetta, senza sbavature, con il coraggio e la personalità che la stanno contraddistinguendo nelle ultime giornate. Dall’altra parte, però, il pubblico dovrà supportare per 95 minuti, senza mugugnare al primo passaggio sbagliato o al primo errore del singolo.
6 maggio. Giorno di festa in una stagione e di vigilia nell’altro. Il calcio è così: ogni data ha una storia a sé, ogni partita deve essere giocata per far in modo che resti impressa nella nostra storia.