Lecce, se gli esterni non girano diventa tutto più complicato
Nelle ultime uscite il gioco sulle fasce è stato, spesso e volentieri, annullato dalle difese avversarie
Il momento è complicato e urge trovare una soluzione, il prima possibile, per non compromettere, irrimediabilmente il percorso fatto fino ad ora da parte dei giallorossi. Le prossime gare saranno decisive, un passaggio chiave per la stagione dei ragazzi. Servirà recuperare certezze, brillantezza nel gioco ma soprattutto serenità a livello psicologico. Le ultime uscite non sono state esaltanti e spetterà a D'Aversa l'arduo compito di cambiare volto a questo tipo di gioco. L'assetto tattico di questo Lecce ha sempre encomiato il lavoro sulle fasce: il contributo degli esterni è fondamentale per creare scompiglio tra le difese avversarie per rendersi pericolosi, costruendo azioni da gol, ma quando questo manca tutto diventa più complicato, fino ad annullare compeltamente la manovra di attacco.
Banda e Almqvist
Se analizziamo l'ultimo momento dei salentini, nelle precedenti dieci partite, la squadra ha segnato solo 5 gol, subendone ben 21 con soli cinque punti conquistati. Molti, giustamente, ribadiranno il fatto che le gare siano state, in molti casi, proibitive affrontando avversari ostici e di primissima fascia. Tutto vero ma, allo stesso tempo, ci hanno permesso di comprendere alcuni aspetti deboli della squadra che devono, necessariamente, essere migliorati e tra questi, soprattutto, il lavoro sulle fasce, completamente annullato dai difensori opponenti. Quando interpreti come Banda oppure Almqvist non riescono ad esprimere al meglio il loro calcio, perchè spesso e volentieri raddoppiati in marcatura e limitati nei movimenti, la squadra ne risente non riuscendo ad incidere, risultando prevedibile e lenta nella costruzione di gioco.
Il cambio di modulo può aiutare?
Non sono un allenatore, non mi permetterei mai di sostituirmi a D'Aversa che certamente, nonostante il momento così complicato, qualcosina in più la saprà sempre di tattica e posizionamenti in campo. Però serve, sicuramente, cambiare atteggiamento per non finire nella melma, per non arrivare con l'acqua alla gola alla fine della stagione. Verona e Salernitana rappresentano un crocevia determinante, un punto di svolta per la stagione dei ragazzi e mi aspetto, anzi ci aspettiamo, qualcosa di diverso. Guardo il bicchiere mezzo pieno, e lo farò sempre per indole, convinto che la rosa i mezzi per risollevarsi li abbia tutti. Lo ha dimostrato nel corso del campionato, perchè non credo che quanto fatto fino ad ora sia arrivato per caso ma allo stesso tempo è giusto aspettarsi che, a partire da Verona, qualcosa cambi, perchè adesso si è ancora in tempo ma fino a quando potremo ribadirlo se dovessimo continuare a rimanere su questo trend?