Genoa e Parma vincono e mettono nei guai il Lecce: come cambia la classifica

La diciottesima giornata di serie A ha già espresso due verdetti molto importanti per la zona salvezza. Negli anticipi delle 15, infatti, si giocavano due partite: al Castellani l'Empoli ospitava il Genoa di Vieira, mentre al Tardini si giocava lo scontro salvezza Parma-Monza. Se la squadra brianzola doveva rialzare la testa dopo l'esonero di Nesta e l'arrivo di Bocchetti, la squadra di Pecchia doveva reagire al 5-0 subito all'Olimpico e alle 4 sconfitte nelle ultime 5 partitte.

Come sono andate le partite

Partiamo da Empoli, dove il primo tempo è stato dominato dalla paura e l'evento più importante è stato un battibecco avvenuto all'inizio del match tra i giocatori del Genoa e Roberto D'Aversa, che ha accusato i primi di averlo colpito con una pallonata in testa; nel secondo tempo il Genoa passa in vantaggio al minuto 46 con Badelj, che mette in porta un tiro respinto dalla difesa empolese. La squadra di casa può pareggiare subito dopo, ma Leali para un rigore a Sebastiano Esposito al 54°; il Genoa riprende coraggio e sigla il gol del raddoppio con Ekuban, che sfrutta da posizione ravvicinata un assist di Miretti. L'Empoli prova ad accorciare le distanze con Esposito, che si fa perdonare il rigore sbagliato

A Parma la partita è viva sin da subito. Primo tempo dominato dal Monza, che sciupa un paio di ottime occasioni con Maldini e si vede annullare un gol di Ciurria dal Var. Nel secondo tempo al 54° cambia la partita: Pablo Marì stende in area Coulibaly e l'arbitro fischia calcio di rigore con espulsione del difensore brianzolo. Dal dischetto Hernani non sbaglia. Il Parma cerca di controllare la partita e sfruttare la superiorità numerica. Ma al minuto 86 arriva la beffa: Pedro Pereira insacca il gol dell'1-1 su assist di Kevin Martins, figlio dell'ex giocatore dell'Inter Oba Oba. Al 98° ci pensa però Valenti a segnare il gol del 2-1 definitivo su calcio d'angolo battuto da Mihaila