Scontro Tutino-Cosenza, alla finestra anche il Lecce
Scontro in società tra la dirigenza del Cosenza e l'attaccante Gennaro Tutino
Le parole dell'agente di Gennaro Tutino
A tal proposito, l'agente di Tutino Mario Giuffredi ha dichiarato:
Gli obiettivi professionali di Tutino non coincidono con quelli del Cosenza.
Vuole giocare in Serie A o lottare in una squadra di B che possa stravincere il campionato, penso che il Cosenza non possa lottare per questo. Il suo ciclo è finito con la passata stagione.
Sono rimasto senza parole per il comportamento del Presidente Guarascio. Non si è degnato di fare neanche una telefonata al calciatore per dirgli che le sue intenzioni erano quelle di riscattarlo.
Da quando faccio questo lavoro non mi è mai capitato che una società che vuole riscattare un giocatore non abbia fatto una chiamata. Il comportamento lo reputo non corretto.
Per quanto mi riguarda ho ricevuto delle telefonate da Ursino e Delvecchio ma non mi dicevano chiaramente le intenzioni del presidente perché non le conoscevano.
Mi dicevano che il presidente stava valutando ma non aveva ancora deciso. Ritengo tutto ciò un comportamento non corretto professionalmente.
Detto questo sono contento che il Presidente abbia fatto un investimento importante così la piazza di Cosenza può essere tranquilla: vuol dire che il proprietario del club ha la forza di costruire una squadra importante viste le risorse di cui dispone.
Ma una cosa è certa e la dico con grande determinazione: piaccia oppure no il ciclo di Tutino a Cosenza è finito.
Le possibili destinazioni di Tutino