Razzismo in Udinese-Milan, Maignan svela in diretta: “ Ibra mi ha detto di fare una cosa”
Le dichiarazioni del portiere milanista sull'episodio accaduto a Udine, con relativa sospensione della partita
La sfida tra Udinese e Milan è stata "sporcata" dal caso Maignan, con il portiere rossonero che è stato oggetto di insulti razzisti da parte di qualche tifoso nella curva friuliana. Maignan ha poi spiegato l'episodio ai microfoni di Dazn subito dopo la fine della partita: "Abbiamo vinto e questo è positivo, ma nel primo tempo è successo qualcosa che non deve succedere. Hanno fatto il verso della scimmia, non è la prima volta che succede. Sono uscito dal campo, bisogna fare così in modo da far capire all'arbitro la situazione e per fare dichiarazioni alla Procura. Non volevo più giocare, ma siamo una famiglia e non volevo lasciare i miei compagni così".
Udinese-Milan, cori razzisti contro Maignan: partita sospesa
Udinese-Mila è stata sospesa al 33' del primo tempo. Il portiere dei rossoneri Mike Maignan si è tolto i guanti e ha abbandonato il terreno di gioco a causa dei cori razzisti nei suoi confronti da parte dei tifosi dell'Udinese. I suoi compagni lo hanno consolato e poi accompagnato fuori dal campo mentre l'arbitro Maresca ha sospeso l'incontro del Bluenergy Stadium.
Maignan e il “consiglio” di Ibrahimovic
Maignan ha svelato che ha avuto un breve incontro con Ibrahimovic dopo quanto accaduto: "Mi ha detto di rimanere forte nella testa, di dare la risposta giusta e vincere la partita". Il portiere francese prosegue: "Abbiamo una famiglia, ho sentito il sostegno di tutti. Noi siamo qua per giocare a calcio, per dare tutto per i nostri tifosi, per dare spettacolo. Anche io ero dispiaciuto di andare negli spogliatoi così ma ho avuto il sostegno di tutti. Abbiamo parlato e abbiamo deciso di tornare in campo per dare la risposta giusta".