Porta e difesa: il pagellone di fine stagione

Fine anno e, come al solito, tempo di bilanci e di pagelle. Oggi iniziamo con quelle che riguardano la porta ed il reparto difensivo, con un voto ed un giudizio di accompagnamento, che raccontano la stagione vissuta da quel protagonista.

Portieri 

Wladimiro Falcone 7.5: Lo conoscevamo già, eppure è stata una piacevole sorpresa. Ha commesso due gravi errori, contro Atalanta e Napoli, ma ha salvato il risultato in tantissime occasioni per tutto l’anno, con una continuità di rendimento incredibile. Fosse per noi, sarebbe il portiere del Lecce anche nella prossima stagione.

Marco Bleve s.v: Non ha mai esordito ma ha dato comunque un contributo fondamentale nello spogliatoio. Da leccese ha spiegato ai suoi compagni cosa significhi indossare quella maglia. Leader silenzioso.

Federico Brancolini s.v: Potrebbe essere il futuro della porta giallorossa ed i 5 anni di contratto firmati lo scorso anno rappresentano un segnale importante sulla fiducia che il club ripone in lui.

Difensori

Alessandro Tuia 6.5: Ha sempre risposto presente ogni qual volta mister Baroni lo ha chiamato in causa. Il 30 giugno scadrà il suo contratto ed andrà via da Lecce con una promozione ed una salvezza nel curriculum.

Federico Baschirotto 8: Alzi la mano chi ad agosto avrebbe immaginato un rendimento del genere da parte dell’ex difensore dell’Ascoli. Si è dimostrato un muro quasi invalicabile ed adesso sarà difficile trattenerlo nel Salento. Lecce, però, è diventata casa sua e la gente salentina lo ha ormai adottato ed eletto idolo assoluto. 

Marin Pongracic 7: Fin quando c'è stato ha illuminato la scena con la sua classe ed eleganza. Sempre pulito negli interventi e abile nell'anticipo, ha pagato un infortunio che lo ha tenuto fuori praticamente tutto il girone di ritorno. Ci piacerebbe rivederlo ancora sul terreno di gioco del Via Del Mare 

Samuel Umtiti 9: Ha esordito dopo 9 giornate ma, da quel momento, è diventato imprescindibile per questa squadra dentro e fuori dal campo. Ha messo la sua esperienza e le sue qualità al servizio del Lecce, ritornando il giocatore determinante di un tempo. Ha già salutato e ci auguriamo che il prossimo anno torni a giocare le coppe europee, lo merita. 

Kastriot Dermaku s.v: Ha giocato solo ad Udine, infortunandosi dopo pochi minuti. Stagione davvero sfortunata la sua, gli auguriamo di ritornare presto in campo.

Simone Romagnoli 6.5: È arrivato a gennaio ed è diventato subito uno dei fedelissimi di Baroni. Lo ha schierato in diverse gare complicate per sfruttare la sua fisicità. Ha saputo integrarsi subito nel gruppo e negli schemi del mister, portando professionalità e cultura del lavoro all’interno dello spogliatoio.

Pietro Ceccaroni s.v: Anche lui è arrivato a gennaio ma lo abbiamo visto troppo poco per poter esprimere un giudizio. Vedremo se il Lecce eserciterà il diritto di riscatto e continuerà a puntare su di lui anche nella prossima stagione.

Valentin Gendrey 7.5: Trottolino inesauribile per tutta la stagione, il francese ha rifiatato pochissimo ma ha sempre fornito prestazioni di buon livello. Deve crescere in fase offensiva per diventare un terzino completo, dato che dalle sue parti difficilmente qualcuno riesce a superarlo nell’uno contro uno.

Tommaso Cassandro s.v: Solo 15 minuti contro la Fiorentina non possono bastare per giudicare un giocatore al suo esordio assoluto in Serie A. Vogliamo rivederlo per poter ammirare le doti che hanno spinto Corvino e Trinchera a prelevarlo a gennaio.

Antonino Gallo 7: Sulla sua valutazione pesano i due autogol, figli soprattutto di una scarsa comunicazione con Falcone. Nonostante questo, però, il terzino giallorosso è cresciuto di partita in partita e siamo certi che il prossimo anno possa rappresentare una garanzia dalla quale ripartire.

Giuseppe Pezzella 6: Il suo rendimento è stato sufficiente ma francamente da lui ci aspettavamo qualcosa in più. È arrivato per essere il titolare della fascia sinistra, eppure è scivolato dietro a Gallo nelle gerarchie di Baroni. Con ogni probabilità tornerà al Parma ed il prossimo anno indosserà una maglia diversa da quella giallorossa.