Meluso commenta il mercato di B: "Il Benevento era già forte, ora con Farias e Petriccione..."
L'EX DS GIALLOROSSO
Mauro Meluso ha vissuto 4 anni molto intensi in quel di Lecce. Appena arrivato nel Salento la società gli ha chiesto di costruire una squadra che potesse ambire al salto di categoria dalla Serie C alla caletterai.
Il Lecce è riuscito ad ottenere la promozione in due stagioni ed in quella successiva ha compiuto un incredibile doppio salto, che ha ridato entusiasmo ad una piazza che ormai lo aveva perso a causa dei tanti anni negativi.
In Serie A, però, il ds salentino si è affidato agli uomini sbagliato e nemmeno il mercato di gennaio è riuscito a salvare il Lecce che, anche a causa dello stop forzato dovuto al Covid, è retrocesso in Serie B, seppur all'ultima giornata.
Meluso dopo la retrocessione ha salutato ed è andato via, iniziando una nuova avventura con lo Spezia in Serie A. L'esperienza con i liguri è stata felice, visto che ha ottenuto la salvezza, ma è durata una sola stagione.
Oggi l'ex ds giallorosso è alla ricerca di una nuova avventura ed intanto ha commentato a La Gazzetta dello Sport il mercato delle formazioni impegnate nel campionato di Serie B:
“Il Benevento aveva già una rosa forte. Ha avuto qualche problema con Lapadula ed è arrivato Forte, poi ha preso anche Farias e anche Petriccione”.
“Tra gli altri colpi ho apprezzato quelli del Brescia, Torregrossa al Pisa e Ndoj al Cosenza, uno che se sta bene fisicamente può essere determinante”.
"A dir la verità poi ho un debole per Stefano Marchetti e per il suo modo di lavorare: Laribi a Cittadella può rigenerarsi”.