Atalanta, frecciata di Gasperini al club: “Noi non compriamo ma vendiamo”
Le parole del tecnico in conferenza stampa
L'Atalanta può essere considerata la squadra provinciale che ce l'ha fatta. Uscita da quel loop fatto di discese e risalite tra serie cadetta e Serie A, i bergamaschi sono riusciti ad uscire da quella dimensione da piccola squadra diventando una grande del nostro campionato, e non solo, vista la vittoria dell'Europa League lo scorso anno.
Ma l'Atalanta non è lì per caso. Ci sono voluti anni perché tutto ciò diventasse realtà. Anni di lavoro sul settore giovanile, sulle strutture e sulla generazione di plusvalenze.
Anche i capitali esteri hanno aiutato la società nerazzurra a crescere, grazie alla cordata americana guidata da Stephen Pagliuca. Una cordata differente dai fondi che vediamo oggigiorno monopolizzare la nostra Serie A.
Uno dei fautori di questa ascesa è certamente il tecnico dei bergamaschi, Gian Piero Gasperini, alla guida della Dea dal 2016. E' stato lui ad aprire questo ciclo vincente e mantenerlo vivo, tenendo la squadra tra le grandi, per tutti questi anni.
Qualche giorno fa però, non ha risparmiato qualche frecciatina alla società nel pre-partita di Barcellona-Atalanta. Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Se ci si aspetta un regalo dal mercato
Questa cosa è veramente imbarazzante, sembra che l'Atalanta debba fare dei regali. Io non ho bisogno, deve farlo per se stessa, per il presente e per il futuro, ho sempre cercato di migliorare le squadre, gli obiettivi.
Cercare di migliorare la squadra è più importante di un centro sportivo nuovo, di un'Under23. Perché permette di arrivare agli obiettivi. Ogni volta che c'è il mercato non ci dev'essere una contrapposizione fra allenatore e società, deve andare avanti per la sua strada e fare il meglio. Non è un regalo da fare a me.
Su quale giocatore del Barcellona vorrebbe
Noi non compriamo, vendiamo. Ditecelo voi chi vorreste.