Segnali dal futuro: Rebic e quell'abbraccio al Lecce
Il nuovo attaccante dei giallorossi è stato già protagonista al Via Del Mare di un episodio parecchio chiacchierato
19 giugno 2020. Dopo più di due mesi di stop dovuti al Covid-19, la Serie A ricomincia ed il Lecce ritrova il Milan in un Via Del Mare vuoto, chiuso al pubblico.
La partita
Giallorossi e rossoneri hanno dato vita ad una partita divertente, che la formazione ospite è riuscita poi a vincere alla fine in modo netto, nonostante il botta e risposta iniziale ed il momentaneo pareggio di Mancosu su calcio di rigore.
Per il Milan i gol sono stati siglati da Castillejo, Bonaventura, Leao ed Ante Rebic. Proprio l’attaccante croato qualche minuto fa è stato ufficializzato dal Lecce a sorpresa ed andrà a rinforzare il reparto offensivo, rappresentando una validissima alternativa o spalla di Nikola Krstovic. Il centravanti classe ’93 in Italia ha indossato le maglie di Fiorentina e Milan, mentre nell’ultima stagione ha giocato in Turchia con il Besiktas.
L’episodio
Nella partita che vi abbiamo appena raccontato, Rebic è stato anche protagonista di un episodio singolare e parecchio chiacchierato. Dopo il suo gol, il croato era corso verso un raccattapalle della squadra di casa: i due si erano prima salutati pugno contro pugno, come si conveniva in tempi di emergenza sanitaria, poi Rebic aveva abbracciato il giovane con la tuta del Lecce.
Il comportamento del raccattapalle era stato criticato sul web da alcuni tifosi, ma era sembrato quello di un tifoso deluso per la sconfitta della sua squadra e quello di Rebic aveva le sembianze di un'azione consolatoria. Dinamica confermata dal Lecce, che ha fornito la corretta versione del gesto.
La versione del Lecce
Il club salentino, infatti, ha rimarcato la genuinità dello scambio tra Rebic e il raccattapalle, con il tesserato del settore giovanile del Lecce che aveva manifestato nell'espressione del volto un mix di sorpresa e gratitudine per la solidarietà dell'attaccante rossonero. Questo il comunicato del Lecce:
Ha 19 anni, vive in provincia e da cinque anni milita nel nostro settore giovanile, coltivando il sogno di esordire in prima squadra con la maglia giallorossa in una gara ufficiale, accarezzato in amichevole con il Cosenza. Nella partita di ieri con il Milan viene designato per fare il raccattapalle. Rebic dopo aver segnato il gol lo vede affranto e, compiendo un bel gesto, lo abbraccia per rinfrancarlo.