Inventiva, duttilità e tanta fantasia: ecco chi è Medon Berisha
LA SCHEDA
Detto, fatto. Il Lecce chiude il mercato in entrata per la formazione Primavera mettendo sotto contratto Medon Berisha, centrocampista del 2003 proveniente dal settore giovanile dello Young Boys, celebre società calcistica del massimo campionato svizzero. Il suo possibile arrivo era già stato paventato in una delle ultime conferenze stampa di Pantaleo Corvino e va a infoltire una rosa che cercherà di conquistare la salvezza, traguardo che potrebbe rivelarsi importantissimo per la formazione guidata da Vito Grieco.
In possesso di doppia cittadinanza (ha origini kosovare ma è nato a Munsingen, per cui ha sia il passaporto albanese sia quello svizzero), Berisha ha scelto di dare la sua selezionabilità per la nazionale delle aquile rossonere, tant’è vero che ha già collezionato 2 presenze nella formazione Under 19 dell’Albania (nella quale ha esordito a 17 anni, 11 mesi e 17 giorni) per un totale di 115 minuti disputati in campo sinora. Lo staff tecnico svizzero, comunque, lo tiene d’occhio ugualmente: nulla è precluso da quel punto di vista.
Medon comincia la sua carriera nelle giovanili dell’FC Bern 1894 per poi essere tesserato per lo Young Boys all’età di 15 anni. Per la stagione 2019/2020, viene aggregato alla selezione Under 17, con la quale disputa 8 gare, siglando un gol (nella rocambolesca sconfitta contro i pari età del Team Vaud, terminata per 6-5). Le buone prestazioni gli permettono anche di essere ‘promosso’ alla formazione Under 18, con cui debutta - a soli 16 anni – nel match in trasferta vinto con l’FC Thun per 6-1 del 15 Agosto 2020, subentrando al 77° minuto.
L’annata 2020/2021 testimonia la definitiva consacrazione di Medon, il quale diventa titolare nell’Under 18, realizzando 14 reti in 28 presenze, dimostrando tutte le sue qualità ma anche dei suoi limiti caratteriali, a causa dei quali subirà ben 7 ammonizioni. Il punto più alto della stagione lo raggiunge grazie alla performance ottenuta nella gara del 29 Agosto 2020, vinta in trasferta a Wintherthur per 1-5: Medon è autore di una prepotente doppietta.
Nella stagione in corso, Berisha diventa protagonista nel team Under 21 dello Young Boys, con il quale prende parte alla Promotion League (l’equivalente della nostra Serie C), scendendo in campo in 16 occasioni e realizzando un gol (al debutto, fra l’altro, nella gara pareggiata contro l’FC Zurich per 2-2 del 25 Settembre scorso). Ma non solo: viene anche impiegato nella Uefa Youth League (praticamente, la Champions League delle migliori formazioni Under 19 del Vecchio Continente) per 6 gare, dispensando un assist e realizzando uno straordinario gol su punizione nella sconfitta rimediata contro l’Atalanta per 2-3 del 23 novembre scorso.
Berisha lascia poi lo Young Boys, chiudendo una felicissima parentesi della sua giovane carriera, con 42 gettoni di presenza totali distribuiti nelle varie selezioni giovanili e con 17 marcature complessive, prima di approdare al Lecce. Nel recente passato, era già stato attenzionato e cercato da altri club europei, fra cui la Lazio.
Senza dubbio, l’imprevedibilità delle giocate di Medon Berisha è un fattore grazie al quale il giovane talento svizzero/albanese ha potuto mettere a punto un’importantissima dote: quella della duttilità. Lo dimostra, infatti, il grafico sottostante: il suo impiego spazia dal punto nevralgico del centrocampo fino a quello del centravanti, non disdegnando schieramenti più laterali o in posizioni dove la sua tecnica e le sue qualità palla al piede possono essere più utili.
L’identikit che Football Manager 2022 dà di Medon Berisha parla di un calciatore di 179 centimetrid’altezza per un peso forma di 70 chili. Sebbene il suo ruolo più congeniale sia quello dell’ala sinistra a piede invertito (è un destro naturale), si tratta di un elemento che può occupare praticamente qualsiasi posizione dal centrocampo in su: dal centrocampista centrale alla mezzala, dal trequartista al regista avanzato, dall’attaccante esterno all’ala e persino dell’attaccante centrale. Descritto come un’interessante giovane promessa, Berisha ha un’abilità attuale di 38/100 ma si tratta di un giocatore dai margini di miglioramento impressionanti e ciò è testimoniato dall’abilità potenziale, la quale potrà raggiungere la fragorosa quota di 80/100.
Berisha sa adattarsi benissimo al resto della rosa, riesce a giocare con naturalezza in almeno due ruoli, è considerato un giocatore tecnico e in grado di superare l’avversario facilmente grazie alle sue capacità di improvvisazione della giocata e di inventiva, è in possesso di un discreto ritmo di gioco, ha una personalità equilibrata e ha la possibilità di poter crescere molto in futuro. Di contro, il videogame manageriale suggerisce come, in questa fase di crescita, dovrebbe concentrarsi su come diventare un giocatore più costante e più concreto, debba lavorare di più sui colpi di testa, sull’intelligenza calcisticache al momento gli manca per giocare a livelli superiori e sul miglioramento del piede debole. Inoltre, parrebbe un elemento abbastanza propenso agli infortuni.
L’attributo migliore di Berisha è quello riferito alla fantasia; molto validi sono quelli collegati a velocità,accelerazione, equilibrio, agilità, visione di gioco, controllo di palla, dribbling e tecnica; buoni, poi, quelli di integrità fisica, gioco di squadra, passaggi, rigori e calci piazzati. Ha bisogno di migliorare, fra i vari aspetti, la sua forza, la sua aggressività e il suo carisma.
Medon Berisha è un giocatore che ha fatto intravedere le sue potenzialità e che, a Lecce, potrà consolidare la sua crescita e diventare un abile calciatore. Le premesse ci sono tutte: se il suo percorso si concretizzerà con risultati soddisfacenti, allora potremo davvero avere un enorme talento in maglia giallorossa. Dovrà trovare costanza di rendimento e lavorare tanto, ma siamo sicuri che nulla per lui è precluso. Avrà modo senza dubbio di confrontarsi con il suo connazionale in prima squadra, Kastriot Dermaku, il quale sarà pronto a dargli un caloroso benvenuto e a farlo sentire come a casa. Ci auguriamo che ci si senta davvero e che possa definitivamente affermarsi con i nostri colori.
Mirë se vini, Medon!