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Alzi la mano chi non è stato felice di vedere in campo, nel finale di gara contro la Virtus Entella, Roberto Pierno e Sergio Maselli, prodotti del settore giovanile giallorosso. Eugenio Corini, infatti, sta dimostrando di credere molto nei giovani presenti in Rosa, schierandoli non appena possibile. Il centrocampista, in realtà, è sceso in campo, da titolare, nel match di Coppa Italia contro il Torino ed ha trovato minuti anche contro Ascoli e Pescara, prima dello spezzone con i liguri. Il terzino destro, invece, ha esordito domenica sera, dopo aver giocato fino allo scorso gennaio con la Primavera giallorossa e poi con il Bitonto in Serie D. Non sarà facile per loro trovare una maglia dall’inizio ma la politica della società salentina è chiara. Di sicuro il Lecce punta a tornare quanto prima in Serie A, sebbene il settore giovanile debba crescere di pari passo con la squadra. Adesso, infatti, la dirigenza vuole lanciare nuovi giovani talenti, che un domani possono rappresentare plusvalenze vitali per le casse della società. È da tanto che il Lecce non riesce a far esplodere un ragazzo del proprio vivaio, ma per fortuna il vento sembra cambiato. Il presidente Saverio Sticchi Damiani, qualche tempo fa, si è sbilanciato su un giovane portiere rumeno, tal Gabriel Borbei. Ecco, oltre a Pierno e Maselli, i giallorossi potranno contare su questo estremo difensore e su altri giovani interessanti che per adesso giocano in Primavera, come ad esempio il bomber Oltremarini, già autore di diverse reti in questo avvio di campionato. Anche Monterisi rappresenta un patrimonio della società, con Corini che ha deciso di promuoverlo stabilmente in prima squadra, per farlo crescere al fianco di difensori esperti e di categoria. Il futuro del Lecce, insomma, è in buone mani e la nuova gioventù sta crescendo bene, senza troppe aspettative ma con tanta voglia di stupire.
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