Bentancur, maxi squalifica: ecco perché
L'ex centrocampista della Juve ora in forza al Tottenham sarà punito per una frase scherzosa considerata offensiva
“Il calciatore del Tottenham Bentancur ha violato la regola E3.1 della FA agendo in modo inappropriato e/o usando parole offensive. Si sostiene inoltre che ciò costituisca un ”reato aggravato", come definito nella regola FA E3.2 poiché includeva un riferimento, espresso o implicito, alla nazionalità e/o alla razza e/o all'origine etnica". Questo il comunicato della FA che aveva aperto la scorsa estate un'indagine nei confronti di Bentancur per le parole pronunciate nei confronti del compagno coreano del Tottenham Son.
Il centrocampista uruguagio ex Juventus sarà punito dalla Football Association con una squalifica di 7 giornate per la battuta sul compagno di squadra risalente alla scorsa estate.
Il giocatore degli Spurs sarà così costretto a saltare le prossime sfide di Premier League e potrà essere impiegato esclusivamente in Europa League nelle sfide contro Roma e Rangers.
Le dichiarazioni di Bentancur
L'intervista risale allo scorso giugno e mentre Rodrigo Bentancur stava chiacchierando con il giornalista di una tv uruguaiana gli era stata chiesta una maglia del compagno di squadra, il coreano Son Heung-min. In risposta l'ex juventino si era espresso scherzosamente affermando: “La maglia di Sonny? Potrebbe essere anche del cugino visto che sono tutti uguali”.
La battuta, pur pronunciata con il sorriso sul volto, aveva suscitato subito tantissime polemiche sia in Inghilterra, una delle nazioni multietniche per eccellenza sia, ovviamente, in Corea del Sud.
Bentancur si era subito scusato con il compagno per la battuta infelice specificando che non voleva avere nessun intento offensivo e denigratorio nei confronti suoi e del suo Paese d'origine.
Proprio Son si era così espresso dopo l'episodio per buttare acqua sul fuoco e spegnere sul nascere le polemiche: "Ho parlato con Rodrigo. Ha sbagliato, lo sa e si è scusato. Non intenderebbe mai dire intenzionalmente qualcosa di offensivo nei miei confronti. Siamo fratelli e non è cambiato assolutamente nulla. Abbiamo superato tutto questo, siamo uniti e torneremo insieme nel pre-campionato per lottare per il nostro club”.
Nonostante la difesa da parte del sudcoreano sembra che le dichiarazioni di Bentancur siano state tacciate comunque di razzismo e la FA ha deciso di infliggere questa pesante pena al centrocampista del Tottenham.