Lecce, la ricerca dei difensori continua: ecco l’identikit
La società giallorossa è alla ricerca di 3 difensori: due centrali ed un terzino destro
Il Lecce è alla ricerca di tre difensori: due centrali ed un terzino destro. La società giallorossa vuole rinforzare quanto prima il reparto difensivo con uomini di qualità e gamba, che abbiano caratteristiche differenti rispetto ai calciatori già presenti in rosa.
Il terzino?
Negli ultimi giorni si è parlato di Paul Joly, terzino destro dell’Auxerre, club appena promosso in Ligue 1. Il Lecce ha già concretizzato un’offerta al suo club d’appartenenza che, però, al momento ha respinto al mittente la proposta.
Non sappiamo ancora le intenzioni della società giallorossa, ma non è escluso che possa nuovamente tornare alla carica su questo giocatore, un profilo giovane che potrebbe definitivamente esplodere nelle prossime stagioni.
L’obiettivo, in ogni caso, è quello di portare nel Salento un giocatore che possa mettere in difficoltà Gotti al momento di scegliere il titolare della fascia, con Gendrey che gode della stima del tecnico ma che beneficerebbe anche di una concorrenza maggiore rispetto alla passata stagione.
Al centro?
Gotti al momento dispone di Baschirotto e Gaspar, due difensori con caratteristiche fisiche simili. Il secondo pare leggermente più veloce del primo, ma entrambi hanno una stazza imponente e puntano tutto sulla loro fisicità.
Dal mercato, quindi, ci si attende qualcosa di diverso. Di sicuro, il Lecce sta provando a scovare un difensore di piede sinistro, che possa integrarsi alla perfezione con i due destri presenti al momento.
Poi, almeno uno dei due centrali che arriverà, dovrà essere in grado di giocare anche sulla fascia sinistra, per aumentare il numero delle alternative a disposizione del tecnico giallorosso. Non dimentichiamo, in ogni caso, che anche Baschirotto può ricoprire il ruolo di terzino, dato che nel Salento era arrivato proprio per giocare in quella posizione.
Adesso bisogna attendere gli sviluppi del mercato senza farsi prendere dalla fretta. L’importante è che chi arrivi aumenti la qualità, anche a costo di dover aspettare qualche giorno in più.