Maksimovic, clamoroso dietrofront: torna in patria per motivi familiari
TRATTATIVA SFUMATA
Niente Nikola Maksimovic per il Lecce.
Come riportato da Michele Criscitiello, il difensore di proprietà del Genoa ha deciso di non accettare l’offerta del Lecce per motivi familiari. A quanto pare il serbo vestirà, quindi, la maglia della Stella Rossa, facendo ritorno a casa dopo tanti anni vissuti tra Russia ed Italia.
Come vi avevamo raccontato qualche giorno fa, il calciatore aveva trovato l’accordo con il Lecce ed i giallorossi avevano ormai chiuso l’affare con il Genoa, club proprietario del suo cartellino.
Questa mattina, però, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata una notizia che nessuno si aspettava, probabilmente nemmeno la società di Via Costadura, che da settimane sta lavorando all’acquisto dell’esperto difensore centrale.
Maksimovic nella sua carriera ha già collezionato 35 presenze con la formazione di Belgrado, prima di vestire le maglia di Spartak Mosca, Napoli e Genoa.
Di sicuro il suo arrivo avrebbe alzato la qualità del pacchetto arretrato giallorosso, che necessita numericamente di almeno due acquisti nella zona centrale.
Anche la nostra redazione si è mossa subito alla ricerca di conferme riguardo questa trattativa ed ha scoperto che la decisione del ragazzo è ormai inequivocabile. Motivi familiari a noi ignoti hanno portato il classe ’90 a prendere questa decisione, quando ormai sembrava fatta per il suo arrivo nel Salento.
Maksimovic, acquistato dal Napoli per 21 milioni nel 2017, era andato in scadenza con i partenopei dopo quattro anni positivi in azzurro.
Esattamente un anno fa il Genoa lo ha tesserato da svincolato, tuttavia l’acquisizione non si è rivelata positiva, in quanto la formazione allenata tra gli altri da Blessin è retrocessa da penultima ed il giocatore è stato ostacolato da diversi infortuni.
Questa sarebbe dovuta essere per lui, quindi, la stagione del rilancio in Serie A ma alla fine giocherà nel campionato serbo, con la squadra del suo cuore e probabilmente vicino alla sua famiglia.