Clamoroso Sampdoria, sospesi i nuovi tesseramenti: Venuti a rischio? La situazione
Se il campionato iniziasse oggi, Lorenzo Venuti non potrebbe giocare in blucerchiato
Se il campionato iniziasse domani Coda, Romagnoli, Venuti ed Akinsanmiro non potrebbero giocare a causa del piano di ristrutturazione del debito. Debutta così la Gazzetta dello Sport, descrivendo la situazione paradossale in casa Sampdoria.
Negli scorsi giorni è stato ufficializzato il trasferimento a titolo definitivo di Lorenzo Venuti in blucerchiato. Un'operazione, dal punto di vista prettamente economico, “pro Samp”, che ha incassato 1 milione di euro.
Difatti, il promettente Marco Delle Monache è stato valutato più di Lorenzo Venuti, dunque il Lecce ha verso nelle casse del club di cadetteria la cifra sopra citata. Mentre il contratto del classe 2005 è stato regolarmente depositato, sebbene il terzino ex Fiorentina si alleni con la Samp non c'è ancora l'ok della Lega B.
Sampdoria: sospeso il tesseramento di Lorenzo Venuti
In uno scenario ancora nella sua fase di massima evoluzione, Coda, Romagnoli, Venuti ed Akinsanmiro farebbero ritorno nei rispettivi club da cui sono arrivati.
La Rosea prosegue così, spiegando poi il motivo. Il tutto è dovuto al piano di ristrutturazione del debito che vede coinvolta la Sampdoria, il quale impone alla società di chiudere non in negativo la campagna di calciomercato, senza che gli investimenti destinati ai nuovi arrivi superino gli introiti derivanti dalle partenze.
La Samp, dal canto suo, ha dato un'interpretazione diversa. Tuttavia i contratti attualmente sono sospesi, compreso quello di Lorenzo Venuti.
Stallo sui tesseramenti: la risposta della Sampdoria
La Samp è convinta della buona fede e della buona riuscita del proprio operato. Queste le parole del presidente Matteo Manfredi:
Siamo pienamente consapevoli di aver seguito scrupolosamente ogni indicazione e norma in merito, muovendoci nel rispetto più assoluto delle limitazioni imposte ogni attività viene attentamente e preventivamente sottoposta al parere dell’ufficio legale della società, garantendo così la massima trasparenza e correttezza.
Siamo convinti del lavoro fin qui promosso in sede di mercato dal responsabile dell’area tecnica Pietro Accardi e siamo certi che le operazioni perfezionate potranno quanto prima essere rese esecutive.