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Il campionato di Serie A riprenderà senza la "quarantena soft" che nei giorni scorsi sembrava ormai prevista in caso di nuovo contagio tra i giocatori professionisti. Questo perché serve una nuova norma per cambiare quanto scritto nel decreto del 16 maggio, che non verrà emessa però prima dei prossimi giorni. La speranza di Spadafora è riuscirci entro il 20, ma non è detto e dunque la ripartenza vivrà qualche giorno ad alto rischio. Il Venezia in B per esempio non potrà iniziare contro il Pordenone come previsto dal calendario. I rapporti tra Figc e il ministero dello Sport sono tornati tesi e qualche incomprensione c'è stata anche tra lo stesso Spadafora e il Ministro della Salute Speranza viste le posizioni poco chiare. Gravina ha scelto la via della diplomazia, ma è chiaro che se il rischio quarantena venisse confermato, la ripartenza sarebbe meno facile del previsto.
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