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Fabian Valtolina è stato un giocatore del Venezia in Serie A e sa quanto siano importanti per la squadra lagunare gli scontri diretti in casa, davanti al pubblico amico. L'esterno classe 1971 ha rilasciato un'intervista al Corriere del Veneto, nella quale ha parlato della sfida che attende la formazione di Di Francesco lunedì sera contro il Lecce. Ecco di seguito le sue parole: 

Sosta positiva o negativa? Per me più la seconda che la prima, del resto, come si possono biasimare gli allenatori che si lamentano di queste pause per le Nazionali? Prendiamo Di Francesco: ha undici giocatori in giro per il mondo, che rischiano infortuni e che spesso tornano a ridosso del match che segue la sosta. Inoltre non si può lavorare col gruppo al completo e, anzi, si è costretti ad allenarsi con i giovani della Primavera: questa sosta di certo non aiuterà il Venezia. 

La sfida di lunedì col Lecce? 

Si è appena perso in casa uno scontro diretto col Parma, adesso ne arriva un altro e non si potrà fallire: una nuova sconfitta sarebbe pesante da assorbire, anche se io ho fiducia in questo Venezia. 

marco Giampaolo

Il Lecce ha Giampaolo come allenatore  

Non mi sembra che nelle sue ultime esperienze abbia inciso granché, per cui bisognerà capire come reagirà la squadra: il Lecce è una di quelle squadre che lotterà fino alla fine per la salvezza. Il Venezia lo vedo ben aggrappato al treno salvezza e non credo che crollerà. Certo, l’organico ha alcune carenze specifiche, per me in fascia su entrambe le corsie e anche in attacco, come sostegno a Pohjanpalo. Poggiare tutto il peso della prima linea sulle spalle del capitano, secondo me, non basta. Serve una seconda punta o un trequartista che si affianchi a Oristanio e possa aiutare Pohjanpalo. 

Di Francesco? 

Non si sceglie mai missioni semplici, e anche quest’anno di sicuro salvare il Venezia non sarà una passeggiata. 

 

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