Morte studentessa: si cerca un brindisino che l'avrebbe violentata
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Inquietanti risvolti in merito al tragico suicidio della ragazza francese di 21 anni, arrivata a Lecce da un mese con il progetto Erasmus. In questi giorni è stato aperto un fascicolo in procura e sul caso indaga la polizia. La scoperta del decesso domenica ha lasciato parenti, amici e la città tutta senza parole. Al vaglio degli inquirenti l'agenda manoscritta e referto sanitario.
I colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno hanno raccontato che la ragazza, dopo essersi presentata in pronto soccorso per riferire di una violenza sessuale subita, un rapporto non consenziente, non completo, ha avuto un forte scossone nel suo animo. “Di quella visita - spiega la Gazzetta del Mezzogiorno - c’è traccia nel certificato medico che è stato rinvenuto domenica sera, all’atto del ritrovamento della ragazza, sul comodino di quella stanza da letto. Gli investigatori, gli agenti della Squadra mobile di Lecce coordinati dalla Procura, sono sulle tracce di un ragazzo, un salentino della provincia di Brindisi, col quale si è consumato il rapporto. Verificare la realtà dei fatti sarà difficile. Lei, Julie (svela il nome sempre la Gazzetta), non potrà più raccontare la sua versione, stabilire il consenso su quel rapporto tecnicamente è impresa ardua. Ma nulla va lasciato intentato".
Nelle score ore la Polizia Scientifica ha effettuato i rilievi nell’appartamento dove Julie si è tolta la vita. Sono stati sequestrati il diario su cui la 21enne ha scritto la sua lettera d’addio e il telefonino. Questa mattina sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Julie, come disposto dalla pm titolare del fascicolo, Rosaria Petrolo. Tutti sperano possa emergere qualcosa di più, oltre alla quasi certezza sulla causa della morte e delle modalità, su cui in sostanza non ci sono più dubbi.
Difficilissimo anche avvisare i familiari. Nelle scorse ore sarebbe stato rintracciato per prima il fratellastro della ragazza non con poche difficoltà. Il sostegno e l’ospitalità alla famiglia saranno tutti a carico dell’Università del Salento.