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Il mal di casa è una patologia che ha colpito il Lecce già nella passata stagione in Serie A. Se ricordate bene, infatti, la formazione di Fabio Liverani ha vinto la sua prima gara al Via Del Mare il 4 febbraio contro il Torino, dopo un digiuno durato quasi 6 mesi. Anche quest’anno la tendenza sembra la stessa, sebbene parlare di partita in casa con uno stadio vuoto ed un’atmosfera surreale intorno sia diverso rispetto alla passata stagione. In ogni caso, il Lecce di Corini ha conquistato 35 punti fino ad ora, con 19 che sono arrivati grazie alle 11 trasferte giocate dai salentini nel campionato cadetto. Salvo la rovinosa sconfitta di Brescia, la truppa giallorossa ha disputato quasi sempre ottime partite fuori casa, dimostrandosi meno vulnerabile che tra le proprie mura, e sarebbe terza in classifica, a pari punti con Frosinone e Pordenone, alle spalle di Empoli e Monza che, però, hanno una partita in più lontano dal loro stadio. La vittoria di Cremona ha ridato linfa e vigore alla stagione di Mancosu e compagni, che ora si ritrovano nuovamente a 4 lunghezze dalla promozione diretta, nonostante le tante formazioni in pochi punti. Fuori casa la compagine leccese sembra giocare con meno pressione e più libera mentalmente. Gli undici in campo provano di più la giocata ed anche in difesa l’attenzione pare maggiore. Le uniche due battute d’arresto lontano dal Via Del Mare sono state le sconfitte contro Brescia e Spal, mentre le cinque vittorie sono arrivate contro Ascoli, Entella, Chievo, Reggina e Cremonese. Ovviamente, come spesso ripetuto dal presidente Saverio Sticchi Damiani, se il Lecce vuole ambire a posizione di vertice deve più in fretta possibile cambiare il proprio rendimento casalingo, continuando lo stesso a macinare punti e gioco in trasferta. Adesso le prossime 4 sfide potranno davvero dare un senso al campionato dei giallorossi. L’obiettivo è dichiarato: ottenere più punti possibile, avvicinarsi ancora di più alle avversarie, magari scavalcandone qualcuna, ed arrivare agli scontri diretti con la fame d chi vuole raggiungere il suo obiettivo.
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