Pellegatti: "Quando ho visto il gol annullato ho pensato «meno male»"
L'ex giornalista di SportMediaset e storico inviato del Milan ha parlato dell'episodio clou della sfida col Lecce e non solo
Il Milan pareggia a Lecce 2-2, rimontato dopo il netto 2-0 del primo tempo. Per i rossoneri sempre gli stessi errori, le stesse difficoltà fisiche e mentali. Carlo Pellegatti, in esclusiva per il post partita ai colleghi di Radio Rossonera ha detto la sua dopo l’ulteriore passo falso in campionato. Tra possibile esonero di Pioli e critiche social e altro ancora.
Seconda rimonta da 2-0 a 2-2, cosa succede?
“Sia il Napoli che il Lecce sembravano di non crederci neanche più, il Napoli almeno aveva segnato subito nel secondo tempo. Quando ho visto il palo di Reijnders ho pensato “Speriamo non stia lo stesso”, dal momento che contro il Napoli aveva sbagliato il gol del 3-0. Se vogliamo dare la colpa a Pioli, facciamolo. Il Milan perde Loftus-Cheek, perde Leao, perde soprattutto Calabria che era stato bravissimo con Banda. Musah non è entrato bene, ha molte responsabilità sul gol, non siamo fortunati. In questo momento, però, dire così ti attira gli insulti, considerando che tutto sommato siamo stati anche piuttosto fortunati: quando ho visto il gol annullato al Var ho pensato “meno male”. In occasione del gol del 3-2 Maignan, che precedentemente aveva fatto una parata fuori dal normale, si era fatto sorprendere da un bel tiro dal limite. Ora ci saranno due settimane di fuoco, se la piglino con Pioli e lo mandino pure via. Io con Pioli o senza Pioli sarò qui a vedere il Milan con Fiorentina e Borussia Dortmund. Sull’allenatore mi sono stancato: se i tifosi ritengono che abbia delle colpe su questi 2 punti in 4 partite, io non so cosa dire”.
Pellegatti conclude: “I giocatori si sfarinano alla prima difficoltà? Evidentemente sì. Un’altra domanda è: come si fa a mettere Musah al posto di Florenzi? Mi sembra che abbia inciso negativamente su entrambi i gol, il discorso è che non è stato messo Florenzi perché Pioli ha volutamente messo uno con la stessa velocità di gamba. Due punti in quattro partite, bisogna pensare a quello, da primo probabilmente sarà quarto. Io mi ero illuso che avremmo approfittato del calendario per recuperare sull’Inter, ora non rimane altro che passare due settimane brutte. Mi auguro che parli qualcuno, oggi dei dirigenti non c’era nessuno, e non dico altro”.