Lecce-Sassuolo, Var e rigore dopo lunga revisione: cosa è successo

Il fallo di mano commesso da Federico Baschirotto, difensore del Lecce, all'interno della propria area di rigore ha portato, al 22esimo del primo tempo, al vantaggio del Sassuolo al “Via del Mare” , siglato da Domenico Berardi su calcio di rigore. Fino a quel momento nulla di strano, se non fosse che, per l'assegnazione del penalty, al Var sia servito un check non lungo, ma lunghissimo...

Il check del Var

Riavvolgiamo il nastro. Il cronometro della partita segna 18 minuti e 14 secondi quando Federico Baschirotto, centrale difensivo dei giallorossi, sugli sviluppi di un corner in favore dei neroverdi del tecnico Dionisi, tocca la palla con la mano particolarmente larga dal corpo: l'arbitro Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata decide immediatamente di fischiare il calcio di rigore. 

Scoppiano le proteste dei padroni di casa ed interviene quindi il Var, che mette in stand-by la decisione del direttore di gara. Perchè? Davanti al difensore dei giallorossi c'è il compagno di squadra Nikola Krstovic, che si scansa un attimo prima del passaggio del pallone, rendendo confusa la dinamica. 

Le immagini, però, sono praticamente inequivocabili e il direttore di gara non può far altro che assegnare il calcio di rigore per il Sassuolo dopo aver ricevuto l'ok da Maggioni e Paganessi, precisamente al 21' e 4'', cioè 2' e 50'' dopo l'infrazione commessa. 

Gli episodi chiave in sintesi:

LECCE-SASSUOLO 1-1 
Arbitro: Sacchi
Assistenti: Palermo - Di Monte
Quarto Ufficiale: Monaldi
VAR: Maggioni
AVAR: Paganessi

1' - Entrata veemente di Boloca a centrocampo, giallo severo. Gara in salita per il centrocampista. 

20' - Braccio di Baschirotto sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Sacchi indica il dischetto. Decisione dubbia, il Via del Mare è una bolgia fino alla fine del primo tempo.

42' - Giallo per Pedersen, in ritardo nel suo intervento. Poco dopo viene ammonito anche Rafia.

74' - Entrano nella lista dei cattivi anche Krstovic e, poco dopo, Ferrari.