La storia di Christian Fruecht: da Neuer al clarinetto, dal Bayern al dramma dell'infortunio
Età, giovanili, carriera, interessi, hobby, dicono di lui, la scheda su Football Manager: tutto quello che devi sapere il nuovo portiere del Lecce
Di recente, Corvino ha ammesso che con Fruechtl ‘abbiamo sistemato il reparto portieri’. Ed è proprio così: Christian è un elemento di sicuro affidamento, che potrà dare una mano alla causa del Lecce fin da subito, se necessario. Un calciatore come lui, con una valida esperienza alle spalle (anche se, va detto, è ancora molto giovane, per la longevità che di solito il suo ruolo prevede) e con la sua voglia di mettersi in gioco è un valore aggiunto per chiunque, figuriamoci per chi sta cercando di alzare la propria asticella e provare a spalancare le porte a qualcosa di più importante di una semplice salvezza. Fruechtl può crescere ulteriormente accanto a Falcone, con il lavoro, l’abnegazione e lo spirito di sacrificio che ha sempre dimostrato negli anni e poi, chissà, prendere il suo posto fra i pali della porta dei salentini.
Quel che è certo è che la dedizione alla fatica e, perché no, quel pizzico di sana incoscienza di volersi preparare alla nuova stagione correndo vicino al Via del Mare in un caldo e assolato pomeriggio di giugno è un biglietto da visita di livello assoluto e che sarà senza dubbio apprezzato dalla tifoseria passionale giallorossa.
Intanto, godiamoci quello che era stato definito l’erede di Manuel Neuer e che oggi vuole tanto farsi un nome – il suo – in un calcio, come quello italiano, faticoso ma bellissimo.
Wilkommen, Chris!