Il Lecce deve ripartire dalle sue certezze
Giampaolo deve affidarsi ai giocatori di maggior esperienza ed a quelli dal rendimento costante
Il Lecce in Serie A vive momenti di difficoltà in continuazione. Avere continuità di rendimento e di risultati nella massima serie è compito veramente arduo per la compagine giallorossa che, per l’appunto, adesso viene da due sconfitte consecutive, con 8 gol subiti ed uno realizzato.
Marco Giampaolo ieri è parso sconsolato ma, se abbiamo imparato a conoscerlo un po', sappiamo che si è messo fin da subito al lavoro, alla ricerca della soluzione che possa permettere al Lecce di ripartire nella corsa alla salvezza, magari già dal Tardini di Parma.
A chi deve affidarsi Marco Giampaolo?
Ecco, sarebbe importante che il tecnico ricominci dalle certezze di questo Lecce perché poi, nonostante le sconfitte e le polemiche che derivano da queste, non è tutto da buttare, anzi.
In difesa capitan Baschirotto è l’ultimo a mollare ed il primo a suonare la carica. La speranza è quella di rivedere presto in campo Antonino Gallo, un altro dei leader di questa formazione. Il suo ritorno sul rettangolo verde permetterebbe a Giampaolo di spostare nuovamente Dorgu davanti, con una pedina in più quando si attacca la porta avversaria.
A centrocampo ed in attacco
A centrocampo Ramadani ha fornito una buona prova contro l’Inter ed anche ad Empoli era entrato con il piglio giusto, servendo poi il pallone dal quale è nato il terzo gol dei giallorossi. Commentare la sua prestazione a Cagliari, invece, sarebbe quantomeno ingenoroso perché poco dopo il suo ingresso in campo la squadra è rimasta in 10 ed ha subito due gol, non di certo per sua responsabilità.
Sempre nelle zona nevralgica del campo, il Lecce non può prescindere dall’apporto di Lassana Coulibaly, giocatore totale, capace sia di difendere che di attaccare. Nelle ultime due uscite non ha brillato ma, in ogni caso, è troppo importante perché garantisce equilibrio e solidità alla squadra.
Infine, il tridente offensivo. Pierotti, Krstovic e Morente hanno trovato la quadra e, fino al secondo tempo di Cagliari, sembrava anche che ormai potessero impensierire tutte le difese avversarie. Il ritorno davanti di Dorgu potrebbe modificare l’assetto offensivo sull’esterno ma entrambi i laterali hanno colpi e voglia di incidere.
Insomma, adesso è fondamentale puntare sulle certezze e su chi dimostra di stare meglio. Parma rappresenta un crocevia del campionato dei giallorossi e conquistare punti in Emilia restituirebbe fiducia ed entusiasmo a Baschirotto e compagni.