Prima Hjulmand, poi Pongracic: una cessione all'anno per alzare l'asticella

Cosa hanno in comune Marin Pongracic e Morten Hjulmand? Questa mattina ci siamo svegliati con questa domanda in testa ed allora abbiamo provato a dare più risposte possibile, per placare questa curiosità che non ci ha permesso di riposare con tranquillità.

Cosa hanno in comune? 

Innanzitutto, il difensore croato ed il centrocampista danese sono stati due giocatori del Lecce. Anzi, il primo lo è ancora, sebbene sembri più vicino all’addio, mentre il secondo è andato via nella scorsa sessione estiva di calciomercato, trasferendosi in Portogallo allo Sporting Lisbona.

Entrambi questi calciatori, inoltre, hanno partecipato all’ultimo Europeo. Pongracic ha disputato 2 partite su 3, giocando una grande gara contro l’Italia e dimostrando a tutti di essere ormai un difensore completo e pronto per grandi palcoscenici.

Hjulmand, dal canto suo, ha perfino segnato con la maglia della Danimarca, un gol che ha fatto schizzare alle stelle il suo valore di mercato già alto. Adesso, per il classe ’98 si scatenerà una vera e propria asta e non è detto che lo Sporting riesca a trattenerlo.

Cessioni pesanti 

Infine, però, la cosa che hanno in comune questi due riguarda il futuro del Lecce. Le loro cessioni, infatti, hanno permesso nel caso di Hjulmand e permetteranno in quello di Pongracic di alzare ancor di più l’asticella, con la società giallorossa che ha investito ed investirà queste somme di denaro per rafforzare la rosa ed aumentare il livello delle strutture.

Quasi per esasperare il concetto, ma fino ad un certo punto, il presidente Saverio Sticchi Damiani spesso ripete che proprio la cessione dell’ex capitano giallorosso ha permesso alla società salentina di realizzare il primo centro sportivo di proprietà della storia del club. 

Un traguardo programmato che quei 21 milioni di euro guadagnati dalla vendita del centrocampista danese hanno reso possibile e di sicuro più veloce.

Adesso Pongracic. Il difensore con ogni probabilità lascerà il Salento e dovrà decidere soltanto dove trasferirsi. Sembrava tutto fatto con il Rennes ma all’ultimo la Fiorentina si è inserita e sta provando a convincere il giocatore a trasferirsi in Toscana. 

In ogni caso, il Lecce festeggerà l’ennesima plusvalenza targata Pantaleo Corvino, portando avanti un modello ed un progetto di calcio sostenibile, basato sulla scoperta e la valorizzazione del talento nel presente per renderlo grande in futuro.