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Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la formazione Primavera del Lecce guidata da mister Giuseppe Scurto. Dopo la sconfitta nello scorso turno sul campo del Monza, nonostante una buona prestazione e due reti, la compagine giallorossa ha reagito con veemenza, spazzando via l’Udinese nella seconda giornata di campionato, questa volta davanti al proprio pubblico.

Le formazioni

Ecco di seguito le formazioni che sono scese in campo dall’inizio del match: 

Lecce: Rafaia, Esposito, Addo, Gorter, Winkelmann, Kovac, Yilmaz, Agrimi, Pacia, Urbani, Bertolucci. All: Giuseppe Scurto.

Udinese: Malusa, Demiroski, Lazzaro, Barbaro, Pejicic, Bozza, Bonin, Olivo, Busolini, Marello, Di Leva. All: Igor Bubnjic.

La cronaca del primo tempo

I giallorossi hanno subito legittimato la loro superiorità, portandosi in vantaggio nel primo quarto d’ora di gioco grazie al rigore trasformato dal bomber Bertolucci. Nell’occasione grandi meriti anche ad Addo, autore di una travolgente cavalcata sulla fascia sinistra.

Poi, ci ha pensato Kovac a raddoppiare il punteggio con una precisa conclusione da fuori. In seguito, Winkelmann, altri due gol di Bertolucci ed una perla dalla distanza di Demiroski hanno chiuso la prima frazione di gioco sul risultato di 5 a 1. A dire il vero, il gol del difensore bianconero ha rappresentato l’unica azione degna di nota da parte della formazione ospita, parsa spaesata e parecchio in difficoltà soprattutto in fase difensiva.

azione di gioco di Lecce-Sampdoria Primavera

La cronaca del secondo tempo 

Nella ripresa il Lecce ha controllato il punteggio senza forzare troppo la giocata, ma badando soprattutto a non prendere altri gol per non peggiorare la voce “reti incassate”.

Dall'altra parte, invece, l'Udinese ha cercato in ogni modo di trovare a rimpinguare il proprio bottino, seppur con scarsi risultati.

I due allenatori, poi, hanno dato vita alla solita girandola di cambi, senza però che questi facciano la differenza in mezzo al campo. Alla fine, il risultato finale è rimasto di 5 a 1 con la sfida che si è quindi decisa tutta nella prima frazione di gioco. 

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