Lecce, perché meriti anche quest’anno di restare in Serie A
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Solo una manciata di ore, poi il sipario si aprirà per una nuova stagione sportiva. Il Via del Mare è pronto a tingersi di giallorosso e ad accogliere i suoi tifosi. Lecce non aspetta altro. L'adrenalina sale, la tensione cresce, poco tempo ancora prima di assistere alla prima uscita ufficiale dei giallorossi nel campionato contro la Lazio.
L’ultima stagione, dopo due anni in Serie Cadetta, si ritornava tra i “grandi” del calcio italiano, non sarebbe stato facile ottenere la permanenza vista la concorrenza delle altre compagini sicuramente molto più attrezzate sotto tutti i punti di vista. Il Lecce partiva sfavorita: i media davano per spacciato, già prima di Natale, l’allenatore e la rosa, la più giovane del campionato, al termine del mercato non convinceva il collettivo, alimentando i soliti monotoni malumori che si possono sentire e risentire prima di ogni inizio di una nuova annata sportiva.
Il Lecce, nonostante difficoltà e innumerevoli ostacoli, riesce a ottenere una miracolosa salvezza regalando al suo popolo, alla sua gente momenti indimenticabili che rimarranno per sempre impressi nella mente di ognuno di loro.
Ma il passato è passato e da oggi si volta pagina, lasciandosi alle spalle quel che è stato e ripartendo da ciò che di buono è stato fatto (e vi assicuriamo che tanto di positivo è stato fatto per potersi meritare anche quest'anno di rimanere in A).
Il Lecce anche questa volta, partirà dietro le altre ma da un lato forse è meglio perché solitamente quando si hanno troppe aspettative è sempre particolarmente difficile riuscire a mantenerle a un certo livello. Dalla loro parte, però, i giallorossi hanno l'esperienza maturata nel corso della stagione precedente e non è mica poco: avere maggiore consapevolezza dei propri mezzi, evitare gli errori commessi lo scorso anno, aver acquisito maggior conoscenza e competenza del campionato da parte di alcuni ragazzi, che l'anno scorso si apprestavano a calcare per la prima volta nella loro carriera impianti di assoluta rilevanza e rispetto, sicuramente rappresentano elementi che possono giocare un ruolo determinante nel corso di quest'annata.
Ma non solo, il Lecce ha dalla sua parte la serietà e la professionalità di chi ogni giorno lavora ininterrottamente per raggiungere gli obiettivi: a partire dal Presidente Sticchi Damiani che con grande orgoglio rappresenta al meglio la nostra identità salentina, grazie alla sua straordinaria preparazione e abilità nel saper gestire e affrontare i momenti delicati, riuscendo a dirigere questo gruppo con grande caparbietà e spirito di sacrificio, incarnando al meglio il ruolo di leader; passando ai direttori Corvino e Trinchera che sono la prova lampante che non sempre le “grandi” cifre e i grandi numeri fanno fare il salto di qualità a una squadra, a volte basta saper sfruttare il momento, aspettare la giusta occasione, agire con lungimiranza e accortezza per ottenere lo stesso grandi risultati; senza dimenticare all’interno della società chi, nonostante si nomini meno, è sempre in prima linea, lavorando incessantemente per contribuire alla causa.
Infine, ma non per minore importanza, ci sono loro: i tifosi che nonostante tutto, sono sempre lì a sostenere la squadra, supportandola in ogni difficoltà e gioendo per ogni successo. Sono loro che danno senso a questo meraviglioso progetto, rispondendo sempre presente in casa e non solo, regalando spettacolo sugli spalti e tanto carisma da trasmettere ai giocatori in campo.
Ѐ vero sì, non sarà affatto semplice nemmeno quest’anno ma Lecce e tutto il Salento ci sarà, come sempre, anche questa volta per dire la sua nel Bel Paese, dimostrando a tutti di meritare questa categoria e scrivendo nuovamente memorabili pagine della sua storia calcistica.
Adesso la parola passa al campo, si comincia. Buon campionato a tutti.