Baroni vince il suo primo trofeo, un anno fa ci provò anche il Lecce
Il gol di Noslin permette ai biancocelesti di vincere l'ambito trofeo
In questa sessione estiva di mercato la Lazio è alle prese con una rivoluzione. Via tanti pezzi pregiati come Luis Alberto, Felipe Anderson e Kamada, poi il cambio drastico sulla panchina con le dimissioni di ben due allenatori in poco tempo, prima Sarri e poi Tudor, con il conseguente arrivo di Baroni.
L'estate dei biancocelesti
Un'estate tormentata, segnata da contestazioni sulla gestione della società e dalla paura di un possibile ridimensionamento.
L'arrivo di tanti volti nuovi segnano l'inizio di un percorso in cui lo stesso Baroni dovrà cercare di trovare una quadra e non deludere le aspettative.
Nel frattempo, ieri si è disputato il trofeo estivo più importante di Spagna, conosciuto anche come "el Trofeo de los Trofeo": il Trofeo de Carranza.
Proprio un anno fa, il Lecce provò a vincere laddove nessuna italiana ci era mai riuscita. I giallorossi di D'Aversa arrivarono vicini alla vittoria, persa solo ai rigori.
La Lazio di Baroni porta a casa il Trofeo
Quest'anno a provarci è stata proprio la Lazio dell'ex Lecce Marco Baroni. Davanti ad una bella cornice di pubblico allo stadio Nuevo Mirandilla, i biancocelesti diventano la prima squadra italiana ad alzare l'enorme trofeo grazie ad un gol di Noslin di testa propiziato da un calcio d'angolo al 71'.
“Il trofeo così grande? Dobbiamo metterlo sopra l'aereo”, dice Baroni nel post partita. Poi il commento sulla prestazione dei suoi:
Abbiamo fatto bene, c'è sempre stata tenuta mentale che al momento è la cosa più importante. Non siamo al top, ma ci arriveremo in questa settimana pronti per la prima di campionato.
Nel secondo tempo potevamo essere più cinici e cattivi, spesso abbiamo la possibilità di un passaggio o di chiudere l'azione ma siamo leziosi e superficiali.