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Quando ho chiamato Baroni, gli ho detto: “Senti, tu sei un allenatore di Serie B. Quando hai ottenuto la promozione in A poche partite più tardi ti hanno esonerato. Io voglio fare di te un allenatore di Serie A”. Lui mi ha risposto: “E io voglio farti tornare in Serie A con la squadra della tua città”. L’ho considerato un patto.

Queste parole che leggete sono quelle di Corvino che racconta di come sia nata la promozione del Lecce in Serie A durante la stagione 2021/22. 

La promessa

Fino a quel momento Marco Baroni aveva avuto solo esperienze fallimentari in massima Serie, come la prima con il Siena, o quella delle nove sconfitte in nove partite con il Benevento, o la retrocessione con il Frosinone.

Sul suo cammino poi, l'allenatore toscano ha incontrato Pantaleo Corvino, che fece questa promessa.

La maggior parte dei tifosi giallorossi ricorderà perfettamente cosa faceva e dove si trovava il giorno in cui la squadra di Baroni è riuscita a salvarsi nella partita al cardiopalma contro il Monza. 

Baroni Falcine Blin

Il debutto in Europa League

Beh, il direttore vernolese ha vinto l'ennesima scommessa. Non solo Baroni è diventato un allenatore di Serie A, riuscendo prima a salvare il Lecce e poi l'Hellas Verona dopo lo smantellamento della squadra a gennaio della scorsa stagione, ma ieri il toscano ha fatto il suo debutto in Europa League, con la sua nuova Lazio.

Un debutto coi fiocchi, visto che la sua squadra è riuscita a vincere in scioltezza per tre reti a zero fuori casa contro la Dinamo Kiev. 

Una partita largamente dominata e con i gol dei nuovi acquisti, Boulaye Dia che ha siglato una doppietta e reduce da una brutta annata passata a Salerno, e Dele-Bashiru, giocatore tra l'altro cercato da proprio da Corvino.

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