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Corrado Liguori, vicepresidente del Lecce, ieri sera è stato ospite di Piazza Giallorossa ed ha fatto il punto della situazione sul momento che stanno vivendo i salentini. Ecco di seguito le sue dichiarazioni riportate da Trnews

Nervosismo post sconfitta 

Il tifoso lo capisco, perché lo sono anch’io. È logico che quando perdi due partite di fila, in qualsiasi contesto, stai male. Io, quando perdo, rosico, c’è poco da fare. Non vedo perché, se lo faccio io che sono il vicepresidente, non dovrebbero farlo i tifosi. Se la nostra squadra perde, stiamo male.

lecce-atalanta gallo krstovic

La strategia di mercato

Non stiamo parlando di una squadra nuova. Noi ci siamo sforzati esattamente di fare il contrario; abbiamo cercato in tutti i modi di mantenere l’intelaiatura dello scorso anno. Non è una squadra nuova; ci sono sicuramente degli innesti importanti e anche di prospettiva, però l’intelaiatura e l’ossatura principale sono quelle dello scorso anno. Lo sforzo che è stato fatto è stato quello di mantenerla. Perché, se avessimo dato retta a tutte le offerte… 

Un conto è quando un giocatore vuole andare via: allora c’è l’offerta e il giocatore ti chiede di andar via, e lo dai. Se c’è l’offerta ma il giocatore ti chiede di non andare, anzi ti dice che ha piacere a rimanere, non lo dai. Pensate che non ci sono state richieste per Dorgu, per Falcone, per Gallo o per Krstovic? E non sono state offerte di pochi soldi. Quindi, se un giocatore vuole rimanere perché ha piacere, tu non puoi smantellare una squadra che si è salvata con tre giornate d’anticipo.

Adesso, in questi ultimi tre giorni di calciomercato, la società giallorossa proverà a puntellare ancora la rosa con gli elementi che servono a Gotti per avere tutte le alterative giuste al posto giusto. 

 

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