Serie A, classifica possesso palla: in top 10 c'è un giallorosso
Nel massimo campionato italiano, c'è un giocatore del Lecce in una speciale classifica riguardante il possesso palla, si tratta di Pongracic. Quale posizione occupa?
Con il campionato di Serie A fermo, causa Nazionali, vogliamo proporvi qualche statistica sui giocatori del Lecce nel massimo torneo italiano.
Grazie al database offerto da FootData, siamo andati a vedere una speciale classifica riguardante il possesso palla, specialmente per quanto riguarda il numero di tocchi in conduzione del pallone. In top 10 c'è un giallorosso, si tratta di Marin Pongracic. Quale posizione occupa?
Al decimo posto troviamo Bellanova del Torino con una media di 80 tocchi in conduzione del pallone in 12 partite giocate per un totale di 944 minuti; al nono posto Luis Alberto della Lazio, anche lui con una media di 80 tocchi, in 12 partite per un totale di 1062 minuti; all'ottavo posto Laurienté del Sassuolo con una media di 85 tocchi in 12 partite per un totale di 947 minuti; al settimo posto Thiaw del Milan con una media di 87 tocchi in 10 partite per un totale di 933 minuti; al sesto posto Soulé del Frosinone con una media di 95 tocchi in 10 partite per un totale di 851 minuti; assieme a lui, con lo stesso numero, Kvaratskhelia del Napoli in 11 partite per un totale di 779 minuti; al quarto posto Rodriguez del Torino con una media di 95 tocchi in 12 partite per un totale di 1042 minuti; al terzo posto il “nostro” Pongracic con una media di ben 103 tocchi in 12 partite per un totale di 1152 minuti; al secondo posto Beukema del Bologna con una media di 104 tocchi in 11 partite per un totale di 1063 minuti; infine, al vertice di questa speciale graduatoria Spinazzola della Roma con una media di 107 tocchi in 10 partite per un totale di 714 minuti.
Pongracic e la nazionale
Le ultime, convincenti prestazioni del difensore croato non sono passate inosservate al suo CT Dalic che, convinto dal suo andamento, ha deciso di convocarlo per le prossime partite di qualificazione all'Europeo. Per Marin si tratta di un ritorno con i colori dei “Vetreni”: l'ultima apparizione è datata al 2022, in una gara di Nations League contro l'Austria.
Per lui si tratterà certamente di una grande opportunità per confermarsi ad alti livelli, quelli che ovviamente dovrà garantire al suo Lecce per guidare i compagni al raggiungimento della salvezza. Saprà reggere la pressione?