Ecco perché l'Inter sarà determinante nella lotta salvezza
I nerazzurri hanno già praticamente vinto lo Scudetto ma potranno sconvolgere anche la zona retrocessione
L’Inter di Simone Inzaghi è capolista praticamente da sempre ed ormai vicinissima a conquistare la seconda stella, con la vittoria di un campionato che non è stato mai davvero in discussione.
5 partite delicate
I nerazzurri nelle prossime 8 avranno un calendario particolare e potranno davvero decidere la lotta salvezza. Lautaro Martinez e compagni, infatti, sfideranno Udinese, Cagliari, Sassuolo, Frosinone e Verona, ossia 5 compagini tra le 8 che combattono per non retrocedere.
Contro il Lecce, così come contro Empoli e Salernitana ovvero le squadre impegnate in questa lotta e già affrontate, i nerazzurri hanno dimostrato la loro evidente superiorità. Al Via Del Mare, dopo un primo tempo equilibrato, sono venute fuori la maggiore forza fisica e le infinite qualità di una squadra che avrebbe anche potuto lottare per bissare la finale di Champions ed, invece, è stata eliminata troppo presto, ai rigori dall’Atletico di Madrid.
Vincere e basta o vincere per il record?
Lo Scudetto non è in discussione ed è solo questione di giornate. Addirittura, l’Inter potrebbe vincerlo, grazie ad una serie di combinazioni fortunate, già il 22 aprile contro il Milan, con 5 giornate d’anticipo. I tifosi del Lecce, però, sperano che i nerazzurri continuino a macinare gioco e risultati anche dopo esser sicuri di aver la seconda stella cucita sul petto.
L’obiettivo dopo la vittoria del campionato potrebbe diventare un altro: superare il record di punti della Juventus di Antonio Conte. I bianconeri nella stagione 2013-2014 hanno totalizzato 102 punti, entrando nella storia della Serie A. I nerazzurri per superare gli acerrimi rivali dovrebbero vincere tutte e 8 le prossime partite, battendo così un record che dura da ormai 10 anni.
Ecco, quindi, che le motivazioni non mancano. Nelle prossime 8 gare l’Inter di Inzaghi venderà cara la pelle e di sicuro condizionerà con i suoi risultati la lotta per non retrocedere.