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Già una settimana sembrava essere la pista più concreta, ma ora siamo veramente in dirittura d'arrivo per l'approdo al Cesena dell'ex tecnico giallorosso Roberto D'Aversa.

Il tecnico, reduce dall'esonero con il Lecce in seguito alla testata rifilata all'attaccante del Verona Thomas Henry, è pronto a ripartire dopo il triste epilogo avvenuto con i salentini e che ha portato a quattro giornate di squalifica da scontare. 

Su di lui sembravano esserci anche il Bari, pronto a ripartire dopo una salvezza miracolosa, ed il Venezia in Serie A, per il post-Vanoli promesso sposo del Torino. Ma il tecnico ha scelto la neopromossa Cesena che può vantare un progetto solido basato sui giovani.

Il contratto, secondo quanto riportato da Sky Sport, sarà di un anno con opzione di rinnovo per una seconda stagione. 

A D'Aversa dunque il difficile compito di raccogliere la pesante eredità lasciata da Domenico Toscano, reduce da una stagione in cui il suo Cesena ha dominato il Girone B di Serie C ottenendo 96 punti, frutto di 30 vittorie, 6 pareggi e solo 2 sconfitte, conquistando anche la Supercoppa.

Il calcio a Cesena

La squadra romagnola è uno di quei club con proprietà straniera che tanto vanno di moda ultimamente e che stanno prendendo sempre più piede nel nostro paese. Nel 2021 infatti, il club passa al JRL Investments dopo una vita di proprietà e presidenze locali.

La nuova società rivoluziona la squadra tentando una veloce scalata verso la Serie B, non riuscendoci fino alla stagione appena conclusasi, puntando su giocatori giovani e perlopiù italiani.

Il Cesena vanta anche un piccolo gioiello che è il Dino Manuzzi, oggi Orogel Stadium. Uno stadio interamente coperto e con curve tribune interamente attaccate al campo da gioco che offrono un'ottima visuale.

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