Gallipoli. "Ha agito per legittima difesa", scarcerato il 27enne accusato di tentato omicidio
L’uomo aggredito si era presentato autonomamente all’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli con ferita da arma da fuoco all’addome
Niko Piteo, il 27enne di Gallipoli (Lecce) arrestato in flagranza sabato notte per aver sparato a Claudio Carretta, è stato scarcerato dal giudice dopo l'interrogatorio.
Dalle dichiarazioni di parte emerse, il pluripregiudicato - a suo dire del Piteo - per futili motivi ed ubriaco, lo aveva aggredito prima nell’area bar di una stazione di servizio mentre era in compagnia della moglie e delle due figliolette di 4 e 6 anni, poi ha continuato presentandosi poco dopo armato davanti alla sua abitazione.
Proprio basandosi su questi presupposti al termine dell’interrogatorio di convalida, a fronte della richiesta di convalida dell’arresto e del mantenimento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm, il gip Valeria Fedele ha disposto la scarcerazione immediata del 27enne.
L'uomo ferito si presentò da solo in ospedale
L’uomo aggredito si era presentato autonomamente all’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli con ferita da arma da fuoco all’addome. Le sue gravi condizioni hanno indotto i sanitari a trasferirlo presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
L'intervento dei Carabinieri
I Carabinieri, intervenuti sul posto come detto, hanno immediatamente avviato le indagini e dopo poche ore avevano fermato un giovane gallipolino di 27 anni, ritenuto l’autore degli spari, tant'è che nella sua abitazione situata nella zona 167 della città Ionica è stata rinvenuta con ogni probabilità allarma del tentato omicidio. L’uomo è stato poi interrogato in caserma.