Verso Lecce-Lazio: la probabile formazione di giallorossi e biancocelesti
Ecco come dovrebbero schierare le loro formazioni Marco Giampaolo e Marco Baroni
Marco Giampaolo, tecnico del Lecce, ieri ha parlato in conferenza stampa, svelando qualche possibile mossa di formazione rispetto agli undici che schiererà oggi in campo nel match contro la Lazio.
Ecco di seguito una parte delle sue dichiarazioni:
La squadra lavora con impegno, fa le cose giuste e cerca di migliorare alcuni aspetti. Devo capire fin dove arrivare rispettando le caratteristiche della squadra. Alla squadra devo chiedere cose che sono nelle corde della squadra stessa. Ogni tanto faccio un azzardo per cercare di stimolarci tutti. Cerco di fare quello che è nelle corde della squadra.
l problema sarà di caratura tecnico tattica in virtù della squadra avversaria. Sicuramente il Lecce non ha problemi psicologici. Non è sempre tutto replicabile, ogni partita ha le sue peculiarità. Nell'ultima partita abbiamo trovato alcuni equilibri. Siamo stati meno bravi a palleggiare nella seconda parte della gara. Settimanalmente cerchiamo di aggiungere.
La probabile dei giallorossi
Davanti al confermassimo Falcone dovrebbero esserci Guilbert, Jean, Baschirotto e Dorgu, con l’esterno danese utilizzato ancora da terzino in attesa del ritorno di Gallo.
A centrocampo Berisha dovrebbe rappresentare il vertice basso, con Rafia e Coulibaly al suo fianco.
In avanti, ormai solito tridente, composto da Morente, Krstovic e Pierotti.
La probabile della Lazio
Baroni deve fare i conti con il ko di Vecino. Con l’assenza dell’uruguaiano è difficile immaginare una Lazio con il centrocampo a tre, per questo Baroni insisterà sul 4-2-3-1.
Davanti a Provedel ci sarà Patric al fianco di Gila, con l’ex Barcellona preferito a Romagnoli. Sulle corsie Tavares confermato a sinistra e Lazzari che torna dal primo minuto.
Confermata la cerniera davanti alla difesa composta da Rovella e Guendouzi, sulla trequarti invece importante il rientro di Boulaye Dia al posto di Pedro.
Sugli esterni conferme per Isaksen e Zaccagni, gli unici che hanno fatto vedere qualcosa di buono nel naufragio contro l’Inter, con Castellanos che torna dalla squalifica e sarà il terminale offensivo al posto di Noslin