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Trovare delle cose positive alle quali aggrapparsi e dalle quali ripartire non è facile, soprattutto oggi, nel lunedì post sconfitta di Bologna, la settima del campionato per il Lecce.

Eppure, in questo articolo cercheremo di analizzare il calendario, paragonandolo a quello dello scorso anno, per capire come la squadra di D’Aversa prima e Gotti poi nella passata stagione abbia affrontato le stesse difficoltà contro le squadre fino ad ora incontrate.

Un calendario complicato

In 8 partite su 11 il Lecce di Gotti ha affrontato compagini che abitano la parte sinistra della classifica. Atalanta, Inter, Torino, Udinese, Milan, Fiorentina, Napoli e Bologna. Contro queste formazioni la truppa giallorossa ha conquistato un solo punto, quello contro i granata, perdendo tutte le altre sfide.

Negli scontri diretti, invece, la musica è cambiata notevolmente. 3 punti contro Cagliari e Verona ed un pareggio beffa contro il Parma, con i ducali che hanno pareggiato proprio a tempo scadere, segnando ben due gol nei minuti di recupero. 

Il confronto con lo scorso anno 

Analizzando le stesse partite disputate dal Lecce nello scorso campionato – il Parma è stato affrontato al Via Del Mare in Coppa Italia – possiamo vedere come contro le stesse avversarie i giallorossi hanno raccolto addirittura meno punti nella passata stagione.

Sconfitta a Milano con Inter e Milan, in casa contro Atalanta, Parma e Verona, a Torino contro i granata ed a Bologna contro la squadra che poi è andata in Champions League. Pareggio casalingo contro il Cagliari e pareggio fuori casa in quel di Udine ed al Diego Armando Maradona contro il Napoli ed unica vittoria al Via Del Mare contro la Fiorentina, in quel pazzo 3 a 2 di inizio febbraio. Un totale di 6 punti in 11 partite, con un meno due rispetto all’attuale situazione. 

Ovviamente ogni campionato ha una storia diversa e per questa ragione i numeri appena sciorinati non devono lasciarci dormire sereni. Lo scorso anno contro l'Empoli il Lecce ha conquistato tre punti preziosi per la salvezza. Questa volta deve cancellare Bologna e dimostrare di essere ancora vivo. 

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