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Arrivato in Italia, al Lecce, ha esordito in Serie A nella stagione 1985-1986, la prima del club salentino nella massima serie. Con la squadra salentina ha giocato per sette stagioni fino al 1992. Pasculli deteneva il primato di gol segnati da uno straniero con la maglia del Lecce (29) fino al 2004, quando Chevanton lo superò. Con la nazionale argentina è autore del gol decisivo negli ottavi di finale dei Mondiali 1986 (Argentina-Uruguay 1-0); nella stessa edizione si laureò poi campione del mondo con la nazionale capitanata da Diego Armando Maradona. Parliamo di Pedro Paolo Pasculli, ex calciatore dei giallorossi, che si è soffermato sulla squadra salentina, prossima avversaria del Napoli di Gattuso al San Paolo, domenica alle ore 15, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, emittente ufficiale del club partenopeo. Ecco quanto dichiarato: "Il Lecce ultimamente ha raccolto pochi punti per quanto fatto vedere in campo, visto che sta giocando molto bene. Liverani non ha ancora registrato la difesa, la sua è una squadra che subisce tanti gol". Poi Pasculli ha aggiunto ulteriori considerazioni: "Questo mercato di riparazione ha visto il Lecce fare interessanti operazioni, ma comunque non sarà facile salvarsi in questa seconda parte di stagione. Napoli? Non può accontentarsi della qualificazione alla prossima Europa League, deve puntare assolutamente ai gironi della Champions, anche se ora è un po' lontana. Però adesso la squadra sta facendo risultati e gioco, ha tutte le carte in regola per arrivare nell'Europa che conta".
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