Tra sogni ed obiettivi: Falcone e quella concorrenza che può solo far bene
Il portiere giallorosso si appresta a vivere la sua terza stagione da protagonista nella massima serie
Quando è arrivato a Lecce non tutti hanno compreso la portata del suo acquisto. Alcuni hanno giudicato il suo curriculum precedente, nel quale c’era pochissima Serie A con la maglia della Sampdoria, mentre altri erano titubanti sulla sua tenuta mentale, caratteristica fondamentale per chi svolge quel ruolo, soprattutto in Serie A.
Gli obiettivi stagionali
Wladimiro Falcone, però, ha zittito tutti ed è diventato una delle colonne portanti del Lecce nelle ultime due stagioni. A dire il vero, il portiere romano sarà uno dei leader dello spogliatoio anche nel prossimo campionato, nel quale proverà a confermare e magari pure migliorare quanto di buono fatto. L’obiettivo, in realtà, è già chiaro nella sua testa:
Voliamo bassi, la terza salvezza consecutiva sarebbe storica per il club. Sarebbe tanta roba anche per me, voglio far parte della storia del club. Quest’anno sarà difficile migliorare i 7 clean sheet, ma spero di farne almeno 10.
Lo scorso anno, dall’arrivo di Gotti in poi, ha collezionato 4 clean sheet in 10 partite, segnale questo del grande lavoro svolto dal tecnico ex Udinese in fase difensiva. Adesso, quel reparto ha perso un elemento cardine come Marin Pongracic, ma l’arrivo di Gaspar ed altri rinforzi che certamente vestiranno giallorosso proveranno a far dimenticare in fretta le qualità del difensore croato.
Maggiore concorrenza
Falcone, dal canto suo, non vede l’ora di iniziare a fare sul serio. In questa stagione, tra l’altro, avrà una concorrenza maggiore, dato che l’arrivo di Christian Fruchtl ha alzato il livello del reparto.
L’ex Bayern Monaco non vuole recitare il ruolo di comparsa e farà di tutto per mettere in difficoltà mister Gotti nella scelta del titolare. Di certo, l’estremo difensore romano parte in vantaggio ma avere un secondo portiere che prova ad insidiare quella maglia può rappresentare uno stimolo ulteriore per dare il massimo ed ancora di più in ogni seduta d’allenamento.
I due, intanto, hanno già legato e lavorano per il bene del Lecce:
Un bravo portiere, giovane, bravissimo ragazzo. So che era considerato uno dei prospetti più importanti in Germania. Ci darà una mano.