Salernitana, contro il Lecce mancherà Fazio. Nicola: "Possiamo fare ancora meglio"
IL PROSSIMO AVVERSARIO
Ieri sera la Salernitana, prossimo avversario del Lecce venerdì all’Arechi, ha ottenuto un buon punto contro la Juventus, in una sfida ricca di polemica e segnata da un grosso errore arbitrale nel finale, con il direttore di gara che ha annullato un gol regolare ai bianconeri. Negli ultimi concitati minuti Fazio, esperto centrale di difesa dei granata, ha rimediato un’espulsione che non gli permetterà di scendere in campo nel prossimo match contro i giallorossi.
Ecco di seguito il commento della partita da parte di Davide Nicola ai microfoni di Dazn. Le sue parole sono state riportate da TuttoMercatoWeb:
State alzando l'asticella. Quanto c'è di lei nella squadra?
"Ci sono le idee di un gruppo di lavoro. Vedere che i giocatori riescono a fare quello che si prova in settimana è motivo d'orgoglio. La squadra è stata costruita bene dai direttori. Se le componenti hanno la capacità di rimanere uniti credo che la squadra abbia la qualità di rappresentare i nostri tifosi. Vero che però ogni settimana tutto viene rimesso in discussione. Le squadre in questo campionato vogliono esprimere se stesse contro chiunque, nessuno parte battuto".
Le fanno piacere tutti gli attestati di stima?
"Allegri aveva timore di noi quanto noi di loro. Ogni partita rimetti in gioco la credibilità ed espressione di gioco che puoi incontrare. Resta sempre importante fare un'analisi spietata verso la gara successiva. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, dobbiamo arrivare alla sosta dando minutaggio a tutta la rosa".
Ritiene che si debba migliorare nella gestione della palla?
"Dobbiamo migliorare ma non solo noi, tutti gli allenatori dicono così delle loro squadre. L'importante è vedere che ci siano delle idee applicate. I miglioramenti arrivano dopo ore e ore di lungo lavoro, pretendere qualcosa in più ora vorrebbe dire sfociare dall'ambizione alla presunzione".
Prima volta che la Salernitana conquista punti in casa della Juventus, quanto ci ha creduto?
"Non vivo le partite temendo o pensando, le vivo per quello che abbiamo scelto di fare in campo. Se non vedo quello che abbiamo preparato cerco di intervenire, seguo gli obiettivi e stasera dovevamo fare un certo tipo di partita. La mentalità deve essere uguale indipendentemente dal risultato, se avessimo perso ci sarei rimasto male ma non avrei sbagliato analisi. Il risultato ci dà soddisfazione ma a me interessa già la prossima partita".
Le prove di Piatek e Daniliuc?
"Daniliuc era già entrato la scorsa partita come Piatek, per noi era prioritario integrarli. Sono giocatori che riteniamo importanti, non tutti sono allo stesso livello di forma ma devono giocare per migliorare. Mi sono piaciuti ma credo che possano fare di più. Abbiamo bisogno di avere tutti gli effettivi al top, questo ci dà più possibilità".