Torino-Lecce, Sticchi Damiani: "Rigore negato: vertici arbitrali hanno riconosciuto l'errore"
Il numero uno dei salentini torna sul mancato penalty in seguito al contrasto tra Piccoli e Milinkovic Savic
La trasferta di Torino non è stata sicuramente la migliore prestazione stagionale del Lecce, tuttavia i salentini hanno disputato un primo tempo sufficiente, sfiorando anche il vantaggio a metà parziale su palla inattiva.
Contatto Piccoli-Milinkovic Savic: cos'è successo
In seguito ad una mischia in area di rigore, Roberto Piccoli ha calciato in porta ed il suo tiro è stato intercettato da un difensore granata. Dopo aver tirato, l'attaccante è stato travolto da Milinkovic Savic, portiere granata in netto ritardo.
Calma piatta in campo: nessuna protesta, nessun richiamo per l'arbitro. La situazione di gioco non è però passata inosservata agli addetti ai lavori. Sia D'Aversa sia Sticchi Damiani hanno reclamato nel post gara ed il presidente, intervistato ieri dal Nuovo Quotidiano di Puglia, ha approfondito l'accaduto.
Sticchi Damiani rivela: “Episodio qualificato come errore dell'arbitro”
Io mi sono lamentato molto a fine gara per il rigore non dato, non perchè cercavo un alibi, ma perchè in partite così bloccate alla fine contano gli episodi. A noi è stato negato un rigore solare: ne ho discusso con i vertici arbitrali e dal confronto è emerso, e sono autorizzato a dirlo, che quell’episodio è stato qualificato come errore dell’arbitro. Anche se non mi è chiaro il perché non sia intervenuto il VAR. Vorrei che tutti capissero che anche i dettagli sono importanti. I giocatori, ad esempio, in modo civile avrebbero potuto sollevare il problema con l’arbitro, invece siamo stati passivi e noi non possiamo essere passivi perché è un momento cruciale in cui ogni episodio può cambiare la storia di questo campionato.
Devo dire anche che sia a livello locale che a livello nazionale gli organi di informazione ne hanno parlato poco, salvo poche eccezioni, e questo mi dispiace molto. La salvezza passa dalla voglia di raggiungere questo obiettivo a tutti i costi, i tifosi percorrono migliaia di chilometri e riempiono il Via del Mare, la loro voglia deve essere la voglia di tutti, questo ripetiamo sempre ai nostri ragazzi ogni volta che scendono in campo, ma ripeto non vale solo per loro, vale per tutti.