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Dopo essere stato matato dall'Atalanta, il Toro (che nella propria storia non aveva mai perso in casa con 7 gol di scarto) cerca di riprendersi. Dopo la partita Walter Mazzarri si è presentato davanti alle telecamere soltanto per chiedere scusa a tutti, escludere le proprie dimissioni e annunciare che la squadra andrà subito in ritiro. Questa sera arriva il Milan e in palio c'è la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia contro la Juventus. Una partita decisiva per il tecnico ex Napoli che potrebbe, in caso di sconfitta, vedere il cambio in panchina in vista della trasferta in campionato di Lecce. Intanto il presidente Urbano Cairo sta riflettendo sulla possibilità di cambiare allenatore. In caso di esonero, il primo nome sulla lista dei dirigenti granata è quello di Moreno Longo: il nome giusto secondo gran parte dei tifosi. Cuore granata, Longo è il figlio del Filadelfia che torna a casa, la prima squadra dopo i trionfi con la Primavera, ricostruire la coppia con Bava che fece la fortuna dei torelli. Sembra il film più romantico, ma anche quello che potrebbe fare davvero al caso del Toro. Oppure un ritorno di Gianni De Biasi, sarebbe eventualmente il quarto, che fu il primo allenatore di Urbano Cairo presidente. Piuttosto quotata anche l’ipotesi Davide Ballardini, traghettatore per eccellenza, il quale accetterebbe volentieri la pista granata. Più staccati Gigi Di Biagio, Cesare Prandelli e Francesco Guidolin, gli altri nomi circolati in orbita Toro nel caso in cui la posizione di Mazzarri venisse messa in discussione già questa sera dopo la partita. Mazzarri rischia seriamente di non vedere Lecce domenica prossima. Il suo futuro dipenderebbe solo ed esclusivamente dalla partita di questa sera contro il Milan di Stefano Pioli. Una partita decisiva in chiave Coppa Italia che, in caso di vittoria, porterebbe il sereno nell'ambiente granata. Come andrà a finire? Staremo a vedere...
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