Baschirotto: "Non mi aspettavo l'addio di Baroni. Sogno la Nazionale"
Lecce: intervista a Federico Baschirotto
Durante la puntata di ieri sera di PL Night, in diretta su Twitch ogni giovedì, è intervenuto come ospite il difensore del Lecce Federico Baschirotto che ha trattato tantissimi temi, rispondendo anche alle domande dei tifosi collegati.
Baschirotto sull'inizio di stagione del Lecce
La sua analisi non poteva che essere positiva: “Abbiamo fatto un buon inizio. Abbiamo ottimi punti per una squadra che si deve salvare. teniamo presente che l'obiettivo è la salvezza. Siamo un bel gruppo che lavora duramente e segue le indicazioni del mister, speriamo di toglierci delle soddisfazioni. Scendiamo in campo per vincere sempre. Spingiamo tanto, lo facevamo anche lo scorso anno. Siamo una squadra giovane con entusiasmo, in campo diamo sempre il massimo per non lasciare nulla al caso".
Baschirotto-Umtiti, la coppia di centrali più forte della storia del Lecce?
In questa prima parte di stagione Baschirotto ha commesso sicuramente delle sbavature, ma è stato anche sfortunato. Parte della tifoseria afferma che il roccioso difensore stia soffrendo l'assenza dell'ex compagno Umtiti. Questa la sua risposta: “È stato un compagno di squadra eccezionale, tutti vorrebbero avere un ragazzo così, con quella disponibilità. Ci siamo salutati a giugno facendo un grosso in bocca al lupo".
Baschirotto, il primo motivatore del Lecce
Quando DAZN si collega all'interno degli spogliatoi nel pre-partita, è sempre in corso il suo discorso motivazione. Perché lo fa? - “Il discorso lo faccio per entrambi, sia per me sia per la squadra. Ho iniziato lo scorso anno contro l'Inter perché sentivo lo spogliatoio spento. Anche se ero un debuttante in Serie A avevo qualcosa da dire. Mi piace farlo perché dò qualcosa alla squadra”.
Baschirotto su Baroni
Il Lecce concede di più ma crea tanto rispetto alla scorsa stagione:“Quest'anno cerchiamo di sviluppare più gioco costruendo dal basso. La fase difensiva va a sé, ogni allenatore ha una cura diversa: a uomo, a zona… dipende. Possiamo partire dal basso, abbiamo consapevolezza. Non è per nulla stressante, è un modo per dimostrare che sappiamo fare più cose. E diamo una mano alla squadra".
Per mister Baroni, solo parole al miele: “Mi ha dato tantissimo, lo ringrazierò sempre. Non ha avuto paura di mettermi in campo e mi ha dato fiducia successivamente. Non mi aspettavo il suo addio ma gli auguro sempre il meglio”.
Baschirotto ed il sogno Nazionale
Baschirotto vuole salvare il Lecce ed ha un sogno nel cassetto, ovvero la Nazionale italiana: “L'obiettivo è fare meglio dello scorso anno, anche a livello realizzativo. La Nazionale è il sogno, non ci penso. Voglio fare sempre il massimo in campo, poi quello che sarà sarà. Non mi sono mai sentito con Spalletti”.
Baschirotto su Udinese-Lecce, Sottil e lotta salvezza
Nessun dubbio per Baschirotto, che crede l'Udinese sia un avversario temibile, soprattutto perché conosce Sottil, suo allenatore all'Ascoli: “È un grande allenatore che ti sprona a dare il massimo. Mi è stato addosso ad Ascoli. Loro sputeranno sangue per i 3 punti, noi dobbiamo dare ancora di più”.
E sulla lotta salvezza…“Difficile da dire, il campionato è lungo. Non possiamo dare per spacciate certe squadre, ci sono tantissime partite. Dobbiamo solo fare punti”.
Baschirotto su Corvino
Il difensore del Lecce sarà sempre grato al direttore Corvino, che gli ha permesso di raggiungere la Serie A: “Mi ha convinto con una semplice chiamata: vieni a Lecce che raggiungi la Nazionale. È un visionario, si è fidato molto del mio procuratore. Gli sono grato, non ci ho pensato due volte a dirgli di sì. Non me lo dimenticherò mai”.