Conte si presenta al Napoli: "Sono nato a Lecce e conservo le mie origini e le mie radici"
Il tecnico leccese inizia l'era alla corte di De Laurentiis: la presentazione da Re
Conte e la fatico a fare da comprimario
Conte spiega la scelta di Napoli:
Sono nato a Lecce e quindi conservo le mie origini e le mire radici. So cosa significa vivere al sud e so cosa significa il calcio. per me è un ritorno a casa da allenatore della rappresentate del sud. per me una grande soddisfazione e un onore tornare nel sud da allenatore del Napoli.
Ripeto le parole del presidente, ricreare quelle fondamenta importanti per essere competitivi. Chi ha tempo non aspetti tempo, per me già domani io partirei subito a fare battaglia sotto tutti i punti di vista. poi bisogna tenere conto che due anni fa si è vinto lo Scudetto, ma adesso bisogna riflettere sul presente che parla di una squadra arrivata a 40 punti dalla prima, a 20 dalla seconda. Distacchi abissali che sono valsi il decimo posto e stare fuori dall'Europa dopo 14 anni.
Non si può pensare he con il cambio allenatore tutto diventa facile, ripeto, c'è un progetto. Non possiamo competere con le solite note per il monte ingaggi, non possiamo competere in investimenti con altre realtà. Ma possiamo competere creando basi solide con la cultura del lavoro, la voglia, la determinazione, il sacrifico. Ho detto 'amma faticà', ma è la verità e nessuno ci può battere su questo piano. La voglia di vincere e di ammazzare sportivamente, se facciamo questo possiamo colmare il gap in poco tempo perché poi ho poca pazienza a fare il comprimario.