Tra dubbi e certezze: Lecce, chi scenderà in campo contro la Fiorentina?
D'aversa con qualche incertezza nell'undici titolare e una base di formazione da cui partire
La partita contro la Fiorentina è alle porte e Roberto D’Aversa non può permettersi di sbagliare né la formazione né le scelte durante la partita.
In attesa della sua conferenza stampa, oggi proveremo a delineare il probabile 11 che scenderà in campo contro i viola, cercando di svelarvi i ballottaggi che toglieranno il sonno al nostro allenatore.
In difesa
Il reparto difensivo è quello meno difficile da immaginare. Gendrey e Gallo sugli esterni, con Baschirotto e Pongracic al centro della difesa. Difficile che Dorgu scalzi l’esterno palermitano dal ruolo di titolare, sebbene ci possa essere un loro avvicendamento nel corso della sfida.
A centrocampo
L’assenza di Ramadani provoca necessariamente dei cambiamenti strutturali nella zona nevralgicas del campo. Blin dovrebbe giocare al posto del centrocampista albanese, con al suo fianco Kaba ed Oudin. Occhio, però, alle ipotesi Rafia e Gonzalez, con il tunisino in leggero vantaggio sullo spagnolo. Quest’ultimo, come spesso accade, potrebbe dare una mano a partita in corso per aggiungere forze fresche nell’ultimo terzo di gara.
In attacco
Forse finalmente è arrivato il momento di rivedere Lameck Banda e Pontus Almqvist insieme dal primo minuto. I due, infatti, non giocano insieme dal 5 novembre, giorno di Roma-Lecce, partita che i giallorossi stavano vincendo fino ai minuti di recupero. L’esterno zambiano è entrato in campo già contro il Genoa ma non è sembrato brillante come al solito, anche a causa di un lungo viaggio che ha inevitabilmente lasciato strascichi. Al centro dovrebbe essere confermato Nikola Krstovic, soprattutto dopo il gol siglato domenica scorsa. La speranza di tutti è che si sia finalmente sbloccato, senza dimenticare che in panchina c’è Roberto Piccoli, centravanti che si è sempre comportato bene quando è stato chiamato in causa.
Adesso toccherà a D’Aversa scegliere gli uomini giusti per vincere una partita difficile ma fondamentale per il percorso della sua truppa.