Ecco Luca Gotti: il 'Normal One' che riesce a far dare l'anima ai suoi calciatori
Il ritratto del nuovo allenatore del Lecce
Ore 9.39 del 13 Marzo 2024: con un comunicato ufficiale, il Lecce affida la conduzione tecnica della prima squadra a Luca Gotti. E’ un giorno cruciale per il club giallorosso, poiché le sorti dei salentini passano nelle mani di un uomo di sport e di valori importanti e che sperano di trovare nella sua austerità, nel suo sguardo fiero e concentrato e nella sua voglia di rilanciarsi - dopo alcune recenti parentesi non felicissime della sua carriera - la chiave di volta per cambiare lo scenario negativo degli ultimi mesi e raggiungere l’obiettivo della permanenza nel campionato più bello del mondo.
Chi è Luca Gotti
56 anni, ex calciatore (era un centrale difensivo abilissimo nel gioco aereo), Luca Gotti è un figlio d’arte (il padre Dino era anch’egli un allenatore, addirittura il suo durante la militanza da calciatore al Contarina, sul finire degli anni ’80) ed è un uomo di profonda cultura: per lui parlano gli studi compiuti, grazie ai quali ottiene un diploma Isef all'Università di Padova, una laurea in Pedagogia a Ferrara, un master per manager sportivo a San Marino e un corso da preparatore atletico a Coverciano, oltre all’abilitazione di allenatore con patentino Uefa Pro di prima categoria, conquistato con una tesi dal titolo ‘Calciatori e processi di formazione professionale nel confronto europeo’. È stato docente a contratto all'Università Cattolica di Milano e ha insegnato all'Università di Padova, oltre che in FIGC. E’ insomma un docente di pallone applicato al mondo del pallone.
Inoltre, è un eccellente comunicatore: grazie alla conoscenza di tre lingue, è un poliglotta che può essere in grado di mettere a suo agio tutti, specialmente i calciatori che hanno difficoltà nell’esprimersi in italiano (d’altronde, è uno che allo Spezia ha fronteggiato le esigenze di calciatori di 19 diverse nazionalità).